La Provincia di Salerno non deve aver ben compreso il senso della nota inviata da Giuseppe Francesco Vinella, amministratore delegato di Sita Sud. Nel pomeriggio di ieri, infatti, via fax, è giunta presso la sede aziendale, una comunicazione da parte dell’ente di palazzo Sant’Agostino con cui si invita la Sita a produrre il proprio piano di rimodulazione dei servizi su quelli che sono i chilometri di competenza della Provincia di Salerno. E, paradossalmente, c’è anche un termine di scadenza dato alla ditta: quello del 28 febbraio, data entro la quale far pervenire il documento presso gli uffici provinciali, altrimenti sarà applicata la legge 1370. Forse. Dunque, nessuna lettera d’obbligo di servizio.
Eppure Vinella era stato chiaro nella comunicazione inviata nella giornata di martedì a tutti gli enti e ai prefetti. Quello che le Province avrebbero dovuto fare erano semplicemente le lettere d’obbligo di servizio, come contemplato dal verbale d’accordo siglato in Regione Campania lo scorso 7 febbraio.
«Noi siamo affidatari del servizio, non programmatori – afferma in maniera piuttosto perplessa il direttore Sita Sud Campania, Simone Spinosa – Non so quale validità possa avere questa comunicazione della Provincia, visto e considerato che non è quello che ci tocca fare».