‘Titti’ Postiglione, direttrice dell’Ufficio Emergenze dellaProtezione Civile, è il volto dell’Italia che, dalle 3.36 del 24 agosto, sta aiutando la popolazione di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, duramente colpita dal terremoto: ecco chi è la donna che, da Roma, coordina le operazioni di soccorso della Protezione Civile, dopo aver ricevuto le redini dal capo dipartimento Fabrizio Curcio, che nel frattempo ha raggiunto le zone devastate dal sisma. Nata a Salerno nel 1971, Immacolata (questo il suo nome di battesimo) Postiglione vanta una laurea in Scienze Geologiche all’Università di Napoli, a cui ha poi aggiunto un dottorato di ricerca in Geofisica e Vulcanologia. Dal 2002 è in forza alla Protezione Civile italiana: da allora ha gestito diverse situazioni di crisi, tra cui alcune legate ad altri terremoti, come quello de L’Aquila del 2009 e quello in Emilia del 2012. Normale che, in un momento così drammatico per Amatrice e le altre cittadine colpite dal sisma, sia stata in grado di mettere in piedi la task force dei soccorsi e di fare ogni volta, davanti alla stampa, il punto sulla situazione con pragmatismo e chiarezza.
Titti Postiglione è la più giovane responsabile di una sala operativa di emergenza in Europa. Ma la sua esperienza va oltre l’Italia e il Vecchio Continente: nel 2005 è stata infatti responsabile tecnico progettuale per iniziative di carattere umanitario nel Sud Sudan, mentre nel 2006 ha fatto parte del team di esperti tecnico-scientifici della Commissione Europea nell’ambito dell’emergenza sismica e vulcanica sull’isola di Java, in Indonesia.