di Brigida Vicinanza
Tiene banco la questione della sicurezza degli istituti scolastici salernitani, nel mentre il nuovo anno scolastico sta cominciando. E’ in dubbio quindi che siano state fatte le verifiche degli istituti scolastici di pertinenza comunale. Il quesito è alla base dell’interrogazione protocollata ieri mattina al Comune di Salerno dai tre consiglieri dell’opposizione dell’area forzista: Roberto Celano, Giuseppe Zitarosa e Ciro Russomando. La richiesta inviata al sindaco Napoli è quella che potrebbe sciogliere alcuni dubbi e alcuni quesiti, prontamente elencati nel documento dai tre Consiglieri comunali: “se l’amministrazione abbia verificato o meno l’esistenza dei requisiti minimi di sicurezza antisismica su tutte le strutture scolastiche di competenza comunale, atteso le responsabilità in capo ad amministratori e tecnici comunali”. Una verifica che è stata chiesta da più parti in questi giorni, soprattutto alla luce dell’evento sismico registrato nel Centro Italia. Nell’istanza a firma di Celano, Zitarosa e Russomando, comunque, si richiede anche che “nel caso si fosse proceduto alla necessaria verifica, di sapere in quali condizioni strutturali versano i vari edifici e se le famiglie salernitane possano, con tranquillità, mandare i loro figli a scuola”. Tra l’altro, la situazione non sembra essere delle migliori sul territorio comunale, visto che alcuni istituti salernitani risultano essere cantieri aperti. Come il caso della scuola Elementare Vicinanza, nel centro di Salerno, con le condizioni che sono visibili a tutti. L’edificio, con i lavori di messa in sicurezza, è circondato da impalcature con il risultato di presentare punti di poca tutela per la popolazione scolastica. Oltre alla scuola elementare Giacinto Vicinanza, è ancora in sospeso la situazione alla scuola media Pirro, dove non esiste alcuna scala di emergenza all’interno dell’istituto, che potrebbe preoccupare non poco docenti e genitori degli alunni. Per motivi strutturali infatti non è possibile costruirne una all’interno, e l’accorpamento dei due plessi, ovvero la Vicinanza e la Pirro, potrebbe risultare l’unica soluzione. Ma nel frattempo, a campanella già suonata, pare che il Comune di Salerno sia ancora fuori per l’intervallo.