Al via la terza edizione di “Siamo pari. La parità di genere si impara a scuola” promossa dal Gruppo Giovani Imprenditori e dal Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno, in collaborazione con la Fondazione della Comunità Salernitana ed è patrocinata da Comune e Provincia di Salerno, Camera di Commercio di Salerno e Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Ufficio X Ambito Territoriale di Salerno e dedicato agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Salerno. Confindustria Salerno con questo bando intende: promuovere azioni per migliorare e innovare gli strumenti educativi contro le discriminazioni di genere con l’intento di avviare tra i più piccoli una presa di coscienza delle proprie potenzialità e il superamento degli stereotipi sul tema del genere e delle pari opportunità; porre le basi, a partire dalle scuole primarie, per creare una cultura basata sul concetto di parità di opportunità e di rispetto delle diverse caratteristiche di uomini e donne, differenze da considerare potenzialità indispensabili per creare una società davvero più inclusiva e produttiva e sensibilizzare sull’importanza delle “risorse femminili” presenti all’interno del mondo del lavoro e del nostro sistema imprenditoriale, professionale e sociale. Nella selezione delle classi vincitrici particolare attenzione sarà dedicata al mondo dell’innovazione e delle discipline Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) per aumentare l’interesse dei giovanissimi verso la digitalizzazione, favorire la diffusione dell’informatica tra le ragazze e orientare il loro percorso universitario verso le facoltà scientifiche e tecnologiche. «Le pari opportunità sono uno dei pilastri della società civile. Non solo, sono una straordinaria potenzialità per la nostra crescita e lo dimostrano i dati e l’impatto del lavoro delle donne sull’economia: è sempre vincente», ha dichiarato Alessandra Puglisi, presidente del comitato femminile Plurale di Confindustria Salerno evidenziando che l’ente, da sempre, è impegnato a «valorizzare i talenti femminili che ci sono nel nostro territorio, ma anche a creare le basi perché ci sia una rivoluzione culturale che parte dai bambini, dai più piccoli, un’età in cui ancora possiamo veramente incidere e insegnare il valore della differenza che è una ricchezza straordinaria». Ad evidenziare l’importanza del bando anche Marco Gambardella, presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno: «È un momento di coesione, la questione si fa stando al fianco di tutti, soprattutto rispetto a chi sradica le radici per il proprio futuro, non solo personale, ma anche territoriale – ha dichiarato Gambardella – Come associazione e come gruppo giovani abbiamo ideato, tre anni fa, questa idea e purtroppo ancora oggi i dati ci dicono che la violenza sulle donne e la parità di genere sono ancora obiettivi lunghi da raggiungere, noi ce la mettiamo tutta e grazie anche all’aiuto di tutte le istituzioni oggi qui presenti possiamo dire che dopo tre anni dopo il coinvolgimento di oltre 1000 ragazzi puntiamo ancora più ad evolvere la cultura del rispetto di genere, basandoci sul principio obiettivo della competenza mentre la violenza, invece purtroppo ancora oggi è soggettiva. Bandi di concorso come “Siamo Pari” oggi più che mai sono strumenti indispensabili per i giovani: «Vediamo un principio di quella creatività premiando le idee e le visioni più lungimiranti, la creatività è qualcosa di tanto che ci viene dato alla nostra associazione, ma anche al nostro territorio interno». Destinatari del bando sono le classi di Scuole primarie e Secondarie di I grado con sede nella provincia di Salerno. Le scuole dovranno presentare progetti innovativi per forma – ad esempio nelle modalità di presentazione – e contenuto, così da raggiungere un pubblico ampio e consentire un’altrettanta ampia diffusione della cultura della parità di genere. I contenuti prodotti dovranno essere inviati a Confindustria Salerno secondo le modalità e le tempistiche indicate nel bando. Saranno ritenuti ammissibili gli elaborati finalizzati a promuovere l’equità di genere nel contesto delle scuole primarie e secondarie di primo grado, attraverso progetti innovativi che coinvolgano gli studenti. Pertanto, i bambini e i ragazzi con il supporto dei docenti, dovranno realizzare un progetto collaborativo con caratteristiche di originalità all’interno della classe, rivolto ai pari, alle famiglie, al territorio di appartenenza al fine di testimoniare il superamento degli stereotipi per la piena inclusione di entrambi i generi nelle varie attività. Le classi partecipanti dovranno spiegare come è stata diffusa la cultura della parità di genere specificando se si è ricorso ad esempio all’utilizzo di volantini, alla pubblicazione tramite i social media della scuola o tramite youtube/web etc. I contenuti prodotti dagli studenti dovranno essere coinvolgenti nella forma e nei contenuti, divertenti e capaci di catturare l’attenzione dei giovanissimi. I ragazzi, sia quelli coinvolti nel progetto che i loro coetanei “esterni” (amici, parenti, compagni), rappresentano i veri destinatari e il target privilegiato presso cui promuovere la cultura dell’uguaglianza di genere.
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