di Andrea Pellegrino
Dal prossimo venerdì i circoli del Partito democratico eleggeranno i nuovi coordinatori e direttivi. Da qui si capirà anche chi sarà il prossimo segretario provinciale del Pd. Intanto sembra essersi risolto il giallo delle firme a sostegno della candidatura del renziano Sergio Annunziata, messe in discussione dalla commissione provinciale del Pd. Già sabato mattina, annunciano dal comitato dal comitato salernitano di Matteo Renzi, il problema era stato risolto. Tant’è che anche il delegato dei renziani, Fiorentino Mastroroberti, è stato convocato per questa sera alle 19 per mettere a punto le ultime modalità per lo svolgimento dei congressi.
«Tutto risolto – afferma Gennaro Fiume, consigliere comunale di Siano – Ben vengano le verifiche ma quel che combattiamo è anche l’eccessiva burocratizzazione del partito. Sarebbero più opportune meno regole e un maggiore coinvolgimento della gente. Il nostro documento programmatico, allegato alla candidatura di Sergio Annunziata, si incentra proprio sulla valorizzazione dei singoli circoli».
Secondo la geografia politica, Comune per Comune, le trattative renziane starebbero riguardando l’area dell’Agro nocerino, i Picentini, con particolare riferimento a Pontecagnano (dove ci potrebbe essere il sostegno dell’ex candidato sindaco Giuseppe Lanzara), della Piana del Sele e del Cilento, oltre ai centri dove dovrebbe essere scontata l’impronta renziana.
Oggi, a Scafati, riunione del Partito democratico seppur la bilancia propenderebbe verso Nicola Landolfi, con una buona fetta di consensi dovrebbe comunque essere riservata a Vincenzo Pedace. Scafati, infatti, è proprio il Comune di appartenenza di Guglielmo Vaccaro, il deputato promotore della candidature del leader dei Giovani democratici. Ufficializzati, a San Valentino Torio, il comitato e l’associazione Big Bang che attraverso i rispettivi riferimenti, il consigliere comunale Michele Strianese ed Ernesto Velardo, hanno annunciato il loro convinto sostegno all’ex sindaco di Atena Lucana, Sergio Annunziata.
Più complicata la situazione a Cava de’ Tirreni, dove il gruppo storico vicino alle posizioni del sindaco di Firenze ribadisce il suo sostegno a livello nazionale, mentre è ancora in discussione la posizione da assumere nel congresso provinciale. Nella vallata metelliana entrerebbero in gioco, in casa Pd, le possibili elezioni comunali che manterrebbero, dunque, in uno stato di attesa anche i consiglieri comunali, renziani della prima ora. D’altronde, il consigliere comunale Enzo Servalli punterebbe dritto ad una candidatura a sindaco ed una conta all’interno del partito attualmente potrebbe essere controproducente. La scelta per quanto riguarda la segreteria provinciale dovrebbe, comunque, essere tra Sergio Annunziata e Nicola Landolfi, anche se pescherebbe qualcosa il giovane Enzo Pedace. Tra le altre curiosità non voteranno, perché non più iscritti, l’ex primo cittadino Luigi Gravagnuolo e Rossana Lamberti, candidata al Senato per il Pd alle scorse elezioni di febbraio.
Ambigua anche la posizione del Pd a Pellezzano. Anche qui il gruppo facente capo a Matteo Renzi potrebbe avere una doppia faccia: sostegno a Renzi per la segreteria nazionale, mentre per quanto riguarda quella provinciale, nel circolo guidato da Fabio Croce la mozione maggioritaria dovrebbe essere quella pro Landolfi. Buon sostegno dovrebbe giungere anche a Pedace, mentre Annunziata potrà contare su un solo consigliere comunale.
Ad Agropoli il sindaco Franco Alfieri e la deputata Sabrina Capozzolo dovrebbero ribadire il loro supporto a Landolfi seppur la giovane parlamentare rientri tra i 200 parlamentari che hanno firmato a sostegno del sindaco fiorentino. Ma qui l’effetto Gd potrebbe giovare a Vincenzo Pedace: il rappresentante di punta dell’area Giovani democratici è Carmine Parisi che avrebbe assicurato pieno sostegno al giovane collega di partito.
Proprio stasera Enzo Pedace ha convocato la direzione dei Giovani democratici per tracciare la linea in vista della sfida congressuale.
Oltre Vaccaro e Saggese, l’area lettiana dovrebbe incassare il sostegno di Carmelo Conte e della sua area ebolitana.