di Mario Marrone
Si è concluso il processo d’appello a carico di Antonello D’Ambrosio e Giovanni Aluotto. I due giovani agropolesi erano accusati di tentato omicidio aggravato da futili motivi a carico di Florigi Cantalupo. I due imputati alla fine dell’iter dibattimentale di secondo grado di giudizio hanno visto la loro pena comminata in primo grado notevolmente ridimensionata: D’Ambrosio passa da dodici anni di reclusione a sette anni. Mentre Aluotto è stato condannato a sei anni e sei mesi al posto dei dieci anni sentenziati precedentemente. Erano difesi rispettivamente dagli avvocati Antonello Cammarano e Michele Sarno. Secondo quanto stabilito dai giudici di primo grado, la somma da versare a titolo provvisionale al Cantalupo, in via provvisoria in attesa della sentenza civile è di 100.000 euro. La storia che parla dei fatti oggetto del processo riporta con la memoria alla notte tra il 10 e l’11 agosto di due anni fa quando i due soggetti finti alla sbarra e giudicati colpevoli nelle varie tappe di giudizio, aggredirono il Cantalupo ad Agropoli, lo ferirono con un coltello procurandogli ferite gravissime che lo costrinsero ad una lunga degenza in ospedale. I due furono arrestati dai carabinieri della locale Compagnia in seguito ad indagini che ebbero esito positivo più che veloce.