Schlein candidata, ma Pd diviso su nome nel simbolo - Le Cronache Ultimora
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Schlein candidata, ma Pd diviso su nome nel simbolo

Schlein candidata, ma Pd diviso su nome nel simbolo

Le tensioni erano state messe in conto al Nazareno. In pochi, tuttavia, immaginavano che sarebbero esplose sul logo elettorale del Partito Democratico, nel giorno in cui la segretaria annuncia la sua candidatura al Centro e nelle Isole. Il caso nasce durante la segreteria riunita prima della direzione. Stando a diverse fonti del partito, i nodi da sciogliere riguardano la collocazione di alcuni esponenti di area Bonaccini, come Lello Topo e Pina Picierno. Ma anche il posizionamento come capolista del presidente dem. Nelle trattative che intercorrono fra l’inner circle della segretaria e l’area Bonaccini, spunta l’idea di inserire il nome di Schlein nel simbolo elettorale: un modo, viene spiegato, per allargare il consenso del Pd e ‘blindare’ la segretaria. L’esecutivo dem approva, sebbene alcuni esponenti di maggioranza come Marco Sarracino e Peppe Provenzano non manchino di sollevare piu’ di qualche perplessita’. Poco dopo, Schlein si presenta alla direzione per annunciare la sua candidatura. “Sono anche io disponibile a candidarmi e a dare una mano in queste liste, per una campagna strada per strada, cercando di dare una spinta a questa squadra”. Plaude la direzione. Segue la presentazione delle liste da parte di Igor Taruffi: Pina Picierno e’ terza al Sud, dopo Lucia Annunziata e Antonio Decaro, ma prima di Jasmine Cristallo, animatrice della prima ora del movimento delle Sardine e vicina alla segretaria. Lello Topo, campione di preferenze in Campania, e’ presente, ma molto in basso. Bonaccini, come annunciato, e’ primo nel Nord Est, e ‘stacca’ il nome forte della segreteria Schlein, Alessandro Zan. A portare la proposta alla direzione e’ Stefano Bonaccini.