Di Adriano Falanga
“E’ volontà del Comune di acquisire il Polverificio Borbonico e l’area di 6 ettari che entra nel cuore del territorio di Pompei”, per la precisione di fronte ad un noto e frequentato centro commerciale. Spiega il perché della visita al Polverificio Pasquale Aliberti, sindaco di Scafati. Ad accompagnarlo, oltre all’assessore alla Cultura Antonio Fogliame, il direttore generale dell’Agenzia Del Demanio, dottor Roberto Reggi e l’onorevole Guglielmo Vaccaro. Aliberti parla di un progetto di riqualificazione dell’intera area, un progetto ambizioso su cui necessita però acquisire al patrimonio comunale il rinato Polverificio Borbonico. “Bisogna ragionare su diversi milioni di euro, su cui potrebbe esserci anche l’interesse del privato – spiega il sindaco – noi ci mettiamo un’idea progettuale di valorizzazione dell’area su cui bisognerà poi discutere”.
Un progetto che potrebbe portare risorse e creare opportunità di rilancio economico, sposando il flusso turistico della vicina Pompei. Il parco è un’oasi botanica di sei ettari, con un viale di platani molto suggestivo e scenografico. “Siccome il bene non è di proprietà del Comune – spiega ancora Aliberti – anche la normale manutenzione diventa complicata”. Molto soddisfatto il dottor Reggi. “Il comune di Scafati è molto credibile grazie anche all’ottimo lavoro fatto. Ritengo che un partenariato con il privato sia indispensabile – così il direttore generale del Demanio – noi siamo a disposizione. Dobbiamo però portare avanti un lavoro immane per regolarizzare l’immobile qualora lo si dovesse trasferire al comune di Scafati con l’area retrostante”.