Di Adriano Falanga
Liquidati i gettoni di presenza ai 23 consiglieri comunali relativamente al II° trimestre 2015. Cala l’importo totale rispetto al primo trimestre, da 14 mila euro liquidati il 21 maggio si è arrivati a poco più di 10 mila euro liquidati dalla dirigente Laura Aiello il 21 luglio. Ai consiglieri comunali di Scafati spetta un gettone di presenza pari a 34,15 euro lordi per ogni seduta di commissione consiliare o consiglio comunale. Il trend non cambia, i più presenti (e più retribuiti quindi) sono sempre gli stessi. Al primo posto con 35 presenze c’è Michele Raviotta (minoranza) che incassa quasi 1200 euro. A seguire Pasquale De Quattro e Nicola Acanfora (maggioranza) con 1126 euro a testa e 33 presenze. Terzo posto Michelangelo Ambrunzo (minoranza) con 31 sedute e poco più di 1000 euro. Quarto e quinto posto altri due esponenti della maggioranza: Alfonso Pisacane con 29 presenze e 990 euro e Bruno Pagano con 26 presenze e 887 euro.
Nel 2014 il consigliere più presente è stato Pasquale De Quattro, unico ad aver superato la soglia dei 6 mila euro lordi percepiti. All’estremo opposto troviamo Mario Santocchio (minoranza) presente in una sola seduta a giugno. A seguire, con due presenze e 68 euro ciascuno i consiglieri Vitiello Francesco (maggioranza) e Nicola Pesce (minoranza). Angelo Matrone è terzo (partendo dal basso) con sole tre presenze. Il consigliere di minoranza porta a casa poco più di 100 euro. Unico consigliere ad aver rinunciato al compenso in forma ufficiale è Mimmo Casciello. All’alibertiano di ferro non vengono corrisposti emolumenti dal 18 marzo 2014, quando rinunciò a causa dell’incarico avuto come consigliere nel Cda di Agroinvest, dove oggi neanche percepisce nulla, come deciso dai vertici della società di trasformazione urbana a causa della crisi in cui versa l’azienda.