Di Adriano Falanga
Ufficialmente è un avvocato esperto in diritto d’autore, di fatto però Concetta Petti è un’eccellenza scafatese nel campo dello spettacolo. Classe 1980, la brillante avvocato si occupa da anni di formazione e selezione artistica, curando i casting di trasmissioni televisive importanti, veri trampolini di lancio per giovani emergenti. “The Voice” per Rai2, “XFactor” per Sky, “Io Canto” per Mediaset, sono solo alcuni dei casting che Concetta ha seguito. Dal 2016 collabora “Area Sanremo tour”. <<Mia madre mi ricorda sempre che sin da piccina mi chiudevo nella mia stanza con un microfono in mano davanti allo specchio: ora facendo finta di condurre una trasmissione, ora cantando con le cuffie all’orecchio, ora ballando>> ricorda con noi Concetta. Nonostante la giovane età, sulle spalle un bagaglio formativo per nulla trascurabile. <<La prima apparizione in tv su canale Italia, mi mancava la salivazione dall’emozione e grazie al mio socio Vincenzo Capasso, ne uscii vittoriosa – continua Cocetta – per non parlare della mia prima firma in qualità di “manager” su un contratto discografico proposto dalla EMI per un artista del Village e da ultimo ricordo e racconto sempre la mia prima volta a Sanremo durante il festival della canzone italiana nel 2014 dove ebbi l’occasione prestigiosa di entrare nel retro del teatro ARISTON insieme a Gary Go e il suo talent scout Charlie Rapino con tanto di pass>>. Concetta gira l’Italia in cerca di talenti da formare e lanciare, e Scafati? Esiste una vocazione artistica? <<Scafati ha certamente dei talenti, il problema di è a volte la “chiusura” e il non volgere lo sguardo oltre la propria “porta di casa” – osserva la talent scout – bisogna confrontarsi, partecipare a manifestazioni artistiche di spessore, mettersi in gioco. Guardare oltre ciò che offre la propria città>>.
Una volta per sfondare bisognava fare gavetta, esibirsi in locali di quarta serie anche davanti ad una sola persona. Oggi con l’avvento del web 3.0 può davvero bastare “fare i fenomeni sul web” per sfondare? <<Alla base ci deve essere sempre e comunque un grande talento che è la giusta chiave che apre le porte del successo e che ti permette di rimanere nel tempo – puntualizza la Petti – C’è da dire però che attualmente il web è considerato un mezzo di promozione di grande efficienza, contano tantissimo il numero di visualizzazioni e il seguito che ha un artista, e ciò già è “promozione” rendendo l’artista semi noto, ma ci tengo a dire che bisogna che questo canale per quanto>>. Occorre però competenza e professionalità nel riuscire a gestire il successo, fa presente ancora Concetta: <<il web per quanto sia vincente può nello stesso tempo, se non utilizzato con oculatezza e giusta competenza, finire per danneggiare la propria immagine e sortire l’effetto opposto a quello desiderato>>.
IL “Village Music Academy”
Nel 2010 l’incontro tra il maestro Vincenzo Capasso, storico autore di artisti nazionali del calibro di Mina o Gigi Finizio e l’avvocato Concetta Petti, già manager di artisti emergenti, porta alla nascita del Village Music Academy. L’intento e l’obiettivo era comune e chiaro: costruire qualcosa che potesse offrire agli artisti emergenti una chance, una meritata vetrina dove poter ricevere anche degli insegnamenti e delle linee guida per il loro futuro musicale. L’academy svolge attività di scouting, di formazione (attraverso lezioni con docenti big) e promozione (attraverso l’inserimento in casting, musical e live di carattere nazionale) di artisti emergenti. Le lezioni che vengono affrontate all’interno dell’accademia riguardano le materie del canto, ballo e recitazione. Una grande realtà che conta circa 400 iscritti. <<Il prossimo meeting del Village si terrà a Tropea, in Calabria, dall’8 all’11 giugno prossimo – spiega Concetta Petti – Interverranno a&r manager e produttori delle maggiori case discografiche, autori e registi Mediaset, Vocal coah (Mediaset e Rai), coreografi e attori di fama nazionale>>. Tanti sono i successi che registra il “Village”: dai più piccoli lanciati in trasmissione come “Ti lascio una canzone” (Raiuno) a “Io canto” (Canale 5) e da ultimo a “The Little big show” (Canale 5) ai più grandi inseriti in trasmissioni come “X factor” (sky), “The voice” (Raidue), “Nemo” (Raidue), “The winner is” (Canale 5). Ancora lodevoli sono le tante collaborazioni strette con i grandi marchi come “Area Sanremo”.