Scafati. Le piogge abbondanti e violente degli ultimi giorni hanno messo in ginocchio diverse zone di Scafati creando enormi disagi ai tanti cittadini. I consiglieri comunali di opposizione in quota Pd+, Francesco Velardo e Michele Grimaldi, si sono fatti carico delle problematiche presentando un’interrogazione per chiedere chiarimenti all’Ente di Palazzo Mayer. L’interrogazione punta anche a capire se, nella pianificazione urbanistica, siano state prese in considerazione soluzioni moderne che molte città utilizzano per ridurre gli allagamenti, come l’aumento degli spazi verdi e l’uso di materiali più permeabili. «Scafati – dice Grimaldi – deve iniziare a ragionare come una città che guarda al futuro. Non bastano interventi tampone: serve una programmazione seria, che metta davvero al centro la sicurezza dei cittadini». Bisogna capire – sostiene Velardo – perché ogni pioggia un po’ più intensa trasformi quartieri interi in aree allagate. “Vogliamo sapere con trasparenza, se siano presenti valutazioni tecniche per spiegare quali siano le cause, se la manutenzione sia stata fatta regolarmente, sulla base di approfondimenti tecnici, se i fondi ad essa destinati, siano scaturiti da uno studio delle vere esigenze e quali interventi immediati si intendano adottare per evitare che tutto questo si ripeta». I consiglieri chiedono inoltre se il Comune stia supervisionando, per quanto di propria competenza, tutti i lavori in corso, in particolare quelli sulla rete fognaria, verificando che procedano secondo il cronoprogramma e assicurino i risultati attesi. Su questo punto interviene Michele Grimaldi: “È importante che tutti i cantieri rispettino tempi e modalità previste, così da garantire che gli interventi producano i risultati per cui sono stati pianificati”. Poi Velardo conclude: “I cittadini hanno diritto di sapere se tutto ciò che poteva essere fatto è stato realmente fatto e soprattutto se chi ci amministra ha intenzione di pianificare soluzioni concrete, innovative rivolte al futuro o solamente annunci da campagna elettorale. La nostra richiesta è semplice: chiarezza, responsabilità e impegni concreti”.





