Sarno. Maggioranza compatta con il sindaco decaduto Canfora - Le Cronache
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Sarno. Maggioranza compatta con il sindaco decaduto Canfora

Sarno. Maggioranza compatta con il sindaco decaduto Canfora

Sarno. Il consiglio comunale per la presa d’atto della decadenza di Giuseppe Canfora è stato fissato per il prossimo 12 ottobre alle 18, oltre 20 giorni dopo la nota inviata dal Prefetto. Ventiquattro ore dopo la seconda convocazione alle 19. Intanto si va avanti fino alla scadenza del mandato elettorale. E mentre Canfora è deciso ad impugnare l’atto della sospensione firmato dal prefetto di Salerno Russo, la maggioranza è compatta ribadendo la propria vicinanza al primo cittadino decaduto per effetto della Severino in seguito alla condanna sul caso Consorzio Asi quando l’ex primo cittadino era presidente della Provincia di Salerno. La squadra rimane unita per provare a centrare gli ultimi obiettivi amministrativi, con o senza la presenza di Canfora. Proprio il medico, ed ex primo cittadino, decaduto e in attesa della ratifica del consiglio comunale, ha deciso per l’occasione della conferenza stampa di ieri di sedersi tra i posti riservati al pubblico, un allontanamento che però non ha il significato della bandiera bianca per l’esponente dem, che conferma, anche attraverso le parole dei suoi fedelissimi, la volontà di impugnare l’atto di decadenza una volta attraversata l’assise. “Non abbiamo mai chiesto le dimissioni del nostro sindaco, anche dopo la sentenza della Cassazione perché la comunicazione del Prefetto non era scontato come illustrano anche diversi casi ad esempio” ha detto  Reziero Bacarelli, uno dei volti civici a supporto del sindaco Canfora. A guidare i lavori in ieri la coppia formata dal vicesindaco Eutilia Viscardi e dall’assessore Francesco Squillante. Alla Viscardi toccherà il compito di sostituire Canfora. Spazio è stato  dedicato agli obiettivi programmatici di mandato fino alla prossima primavera, tra progetti PNRR da portare a termine e tanto altro. “Avendo conosciuto in questi anni il sindaco Canfora ero sicuro che non avrebbe mai gettato la spugna. Amministrare è difficile, significa dover guardare tutto e tutti anteponendo la propria individualità” ha dichiarato l’assessore Squillante .