«Il Consiglio comunale non è il circolo della briscola, trovo estremamente grave quanto accaduto ieri; la maggioranza ha scelto di non presentarsi in Consiglio in un momento così delicato per la città governata da un Sindaco facente funzioni. Una assenza inaccettabile con tutte le difficoltà che questo, inevitabilmente, comporta». Così l’avvocato Maria Rosaria Aliberti , esponente di Noi Moderati e consigliere di opposizione, dopo la decisione della maggioranza di disertare il consiglio in segno di “protesta/solidarietà“ come si vocifera in giro, a sostegno del Primo Cittadino, ormai decaduto in seguito all’applicazione della Legge Severino da parte del Prefetto.
«Rileviamo che l’ex sindaco Canfora da settimane, ormai nel suo noioso delirio di onnipotenza, si dice perseguitato dalla magistratura neanche fosse un politico di spessore nazionale! Una grave mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni. Riteniamo, questo, un atteggiamento che non può trovare giustificazione alcuna. Questa città merita: rispetto, serietà, concretezza e non chiacchiere e morboso attaccamento alla poltrona – ha detto ancora l’esponente di Noi Moderati – Sarno ha bisogno di ripartire, una pagina di storia che ha messo in ginocchio una città, già distrutta dalla malagestio di un Centro Sinistra che non sa governare, se non per interessi propri».
Intanto, proprio nel pomeriggio di ieri i consiglieri Mariarosaria Aliberti, Giovanni Cocca, Domenico Crescenzo, Walter Giordano, Antonio Mancuso, Raimondo Milone, Giovanni Montoro, Sebastiano Odierna e Antonello Manuel Rega presenteranno una proposta di emendamento alla delibera generica ed incompleta che certifica la decadenza di Giuseppe Canfora. «Chiedere integrità morale in politica è questione fondamentale. Al funzionario pubblico, al politico, è affidato non solo il compito di direzione dello Stato ma anche il compito educativo e di formazione dei cittadini», ha poi aggiunto il consigliere Aliberti. Intanto, anche Antonio Mancuso e Domenico Crescenzo, rispettivamente consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia a Sarno, hanno commentato le vicende della prima convocazione del consiglio comunale in cui si doveva prendere atto della decadenza del sindaco dopo la condanna penale passata in giudicato per le nomine Asi. «La maggioranza contro le sentenze passate in giudicato ha disertato il consiglio comunale e si prende gioco delle istituzioni. Un gioco che sta pagando l’intera comunità sempre più beffeggiata e mortificata visto che oramai si vede protagonista più della cronica giudiziaria a discapito di quella politica con la P maiuscola. Del resto abbiamo assistito a qualcosa di simile al rimpasto di giunta prima della comunicazione del prefetto, quando l’ex vicesindaco Roberto Robustelli (poi dimessosi) – ritenuto bravissimo fino a quel momento – viene sacrificato per chi magari prima di andare al Comune va a prendere le consegne dal vero sindaco. L’unico presente della maggioranza era il consigliere comunale Toti Orza e di questo va ringraziato perché la sua presenza e un modo per non rendersi complice di questo malaffare», hanno infatti dichiarato.