San Severino, per il 118 omissioni e responsabilità. Landi denuncia ancora - Le Cronache
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San Severino, per il 118 omissioni e responsabilità. Landi denuncia ancora

San Severino, per il 118 omissioni e responsabilità. Landi denuncia ancora

di Luigi Russomando
Ancora ritardi per l’istituzione del 118 a Mercato San Severino, con l’emergenza che continua ad essere legata al palo, nonostante negli ultimi mesi si siano verificate delle morti che, probabilmente, potevano essere evitate. Non si dà pace il cardiologo Carmine Landi, già consigliere comunale e presidente dell’Associazione “Grazie di Cuore”, che porta avanti da più di un anno questa battaglia. «Dopo mesi di promesse disattese – afferma Landi – e dopo l’impegno da me profuso fin dall’inizio dell’estate 2022, Mercato San Severino, che è titolare di sede avanzata del 118, non ancora è riuscita ad ottenere un’ambulanza specializzata con medico a bordo».
Il Comune ha già individuato e messo a disposizione la sede per il servizio, ma i locali – come si può verificare dalla foto che pubblichiamo – non sono disponibili per il mancato completamento dei lavori che dovranno riqualificare la struttura. Si va dalle promesse disattese alle lungaggini burocratiche, ai silenzi inspiegabili e inquietanti delle amministrazioni interessate all’istituzione del servizio, comportamenti e omissioni che si riflettono sul diritto alla salute dei cittadini.
«Monitoriamo Comune, Asl e associazioni che coprono attualmente, con preoccupanti ritardi, le emergenze sanseverinesi dai centri vicini. Ebbene, ormai credo sia venuto il momento di chiedersi di chi sia la responsabilità – continua il cardiologo Carmine Landi – delle morti avvenute in questi mesi per la carenza di un servizio di emergenza degno di questo nome. È un disastro del quale qualcuno deve prendersi la colpa agli occhi di un’utenza sempre più confusa e delusa».
Landi va giù duro e il suo attacco non è rivolto soltanto alle istituzioni sanitarie, ma anche a quelle territoriali che avrebbero dovuto predisporre la sede, condizione essenziale per poter ottenere, negli assicurati tempi brevi, un servizio così indispensabile. «Mi chiedo come sia stato possibile individuare una sede per il 118 senza che i lavori fossero avviati e realizzati con la necessaria speditezza! Continuano a raccontare favole ai cittadini, tirando in ballo giustificazioni senza alcun senso, legati ai bandi di gara e ad altri pretesti. La verità è che nessuno – aggiunge Carmine Landi – ha gestito responsabilmente i tempi, che si sono dilatati a dismisura, calpestando il diritto alla salute che è costituzionalmente garantito».
Si tratta di un gioco a rimpiattino, di uno schema politico che, secondo il presidente di “Grazie di Cuore”, è vecchio ma continua a funzionare: tirare a campare, scaricando sempre su altri le responsabilità, senza far nulla per ricercare le colpe vere che impediscono la realizzazione di un servizio essenziale in un Comune che ha più di 20mila abitanti.
«Dopo i continui appelli disattesi, in qualità di presidente dell’Associazione “Grazie di Cuore”, produrrò un esposto alla Procura della Repubblica di Nocera – continua Landi – segnalando l’assurdo svolgimento dei fatti. La salute dei cittadini, infatti, non può più attendere ed è ormai impellente che delle omissioni attuali qualcuno risponda ai magistrati».