Oggi alle ore 18, al Teatro Ghirelli va in scena un viaggio nella vita di Salvador Dalì, il celebre artista spagnolo, attraverso i suoi diari e le sue lettere: “Salvador Dalì. Yo soy un genio!”. Dal racconto dei suoi anni giovanili a Figueras agli incontri a Parigi con Mirò e Freud, dall’apprendistato all’Accademia di Madrid alle esperienze cinematografiche con Buñuel, e poi il suo dandismo sfrenato, il cibo, il Parsifal, le lettere senza risposta con Picasso e quelle cariche di ammirazione per Garcia Lorca, gli orrori della guerra, la Spagna, il grande amore della vita, Gala… Fanno da contrappunto alla narrazione brani classici per chitarra di Villa Lobos, Torroba, Zequinha de Abreu, Tarrega, nonché incursioni di standard jazz come Blue Moon e All of me. “Salvador Dalì. Yo soy un genio!” è uno studio sulle potenzialità della forma lettura in combinazione all’azione scenica e alla musica. Una narrazione letteraria calata in una dimensione teatrale che si fonda su un costante dialogo tra testo, attori e musicisti. La lettura non intimista, ma rivolta ad un pubblico, richiede ai lettori di interpretare il testo attraverso gli strumenti dell’attore, con lo scopo di rendere viva la narrazione e partecipe il pubblico. Si tratta di un Reading teatrale a cura di Andrea Avagliano per la produzione: della Compagnia Sobremesa con: Andrea Avagliano, Francesco Casaburi, Enrico Santoro chitarra: Vito Palazzo. L’allestimento scenico è a cura di Pio Manzo, mentre il disegno luci è di Nicola Mariconda. La produzione Sobremesa vede l’incontro di diverse sensibilità ed esperienze provenienti dal teatro di prosa e di inclusione sociale, dalla musica, dal filmmaking e dalla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. La visione del gruppo è la ri-combinazione dei diversi linguaggi artistici sia nella fase performativa che autoriale e la conseguente riproposizione in spazi teatrali non convenzionali, come musei e biblioteche. Con questa performance intende portare avanti un progetto culturale già avviato al Fondo Regionale di Arte Contemporanea (Frac), diretto da Massimo Bignardi, nell’ambito della programmazione degli eventi e delle attività didattiche del museo curata dall’Associazione Tutti Suonati di Baronissi, una sinergia che di recente ha prodotto la messa in scena di Pino Pascali. Il ragazzo terribile, tenuta in occasione della mostra “Pino Pascali. Io cerco di fare ciò che amo fare”, allestita al Frac per il 50° anniversario della scomparsa dell’artista pugliese, e di Sobbollire, in occasione della mostra dell’artista Daniel Spoerri
Articolo Precedente
Oggi il taglio del nastro della rassegna “Teatro XS”
Articolo Successivo
Il presidente ucraino a cena dallo chef salernitano
Categorie
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco