Una vasta e articolata operazione di vigilanza e controllo è stata condotta dalla Polizia di Stato di Salerno nella giornata di martedì 22 luglio, con un impegno significativo lungo la fascia costiera della città e della provincia. L’intervento, che ha visto il dispiegamento congiunto di due pattuglie della Polizia di Stato, un operatore altamente specializzato della Polizia Scientifica e quattro militari della Guardia di Finanza, era finalizzato in modo specifico alla prevenzione e al contrasto del fenomeno del meretricio su strada, nonché alla lotta contro le complesse e spesso sommerse attività di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, crimini che minano la dignità umana e la sicurezza del territorio. Le aree maggiormente interessate da questa incisiva azione sono state quelle sensibili e strategiche dello Stadio Arechi e di Capitolo San Matteo, punti nevralgici dove si concentra spesso questo tipo di illegalità. Nel corso delle attività di controllo, che si sono svolte con meticolosa attenzione e professionalità, sono state identificate complessivamente sette persone. Parallelamente, sono stati sottoposti a verifica approfondita sei veicoli, un elemento cruciale per intercettare eventuali collegamenti con le attività illecite. Tra le persone identificate, è emersa la situazione di due cittadini di nazionalità brasiliana che, al momento del controllo, sono risultati sprovvisti di documenti di identificazione validi. Questa mancanza ha immediatamente attivato le procedure previste, portando i due individui ad essere accompagnati presso la Caserma “Pisacane”. Qui, gli operatori della Polizia Scientifica hanno proceduto con le operazioni di fotosegnalamento, un passo fondamentale per accertare con certezza la loro identità e per verificare la loro posizione sul territorio nazionale, aspetto indispensabile per il rispetto delle normative sull’immigrazione. Gli approfondimenti investigativi condotti dagli agenti hanno rivelato dettagli importanti. Uno dei due cittadini brasiliani, identificato come S.A.C., nato nel 1989, aveva già intrapreso un percorso di richiesta di protezione internazionale. La sua domanda di asilo è attualmente in corso di valutazione presso l’Ufficio Immigrazione di Napoli, un iter che ne definisce la posizione giuridica in attesa di una decisione definitiva. Per il secondo cittadino, M.D.S., le verifiche hanno portato all’emissione di un “biglietto di invito” ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.). Questo provvedimento impone a M.D.S. l’obbligo di presentarsi personalmente presso lo stesso Ufficio Immigrazione, con l’obiettivo di regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale, garantendo il pieno rispetto delle normative vigenti. Una volta terminate tutte le complesse operazioni di identificazione e verifica, i due cittadini sono stati rilasciati, pur rimanendo la loro posizione sotto osservazione per gli sviluppi futuri. La Questura di Salerno ha voluto sottolineare, con questo intervento, il proprio rinnovato e costante impegno nel garantire la sicurezza e la legalità su tutto il territorio di competenza. L’operazione rientra in una strategia più ampia di prevenzione e controllo, che la Questura intende perseguire con determinazione. Questo impegno è rafforzato dalla stretta e proficua collaborazione con le altre Forze di Polizia, un’azione sinergica concordata e pianificata in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Francesco Esposito. La sinergia tra le diverse istituzioni è considerata fondamentale per un’efficace azione di contrasto alle fenomenologie criminose e per la tutela della collettività.





