Una storia di gratitudine e speranza arriva dall’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, dove una donna, guarita dopo un delicato intervento neurochirurgico d’urgenza, ha voluto ringraziare i medici con un gesto concreto: la donazione di tre ecografi destinati ai reparti dell’ospedale.
La paziente, Alessia (nome di fantasia a tutela della privacy), era stata ricoverata in seguito a forti dolori gastrici e episodi di vomito con tracce di sangue. I primi accertamenti avevano fatto pensare a un disturbo gastrointestinale, ma una successiva gastroscopia in sedazione ha fatto emergere un quadro clinico inaspettato: la donna non si è completamente risvegliata e mostrava segni di rallentamento e confusione.
La tempestività dei medici si è rivelata decisiva. Una TC cranica urgente ha evidenziato la presenza di due voluminose raccolte di sangue bilaterali, compatibili con ematomi subdurali in fase attiva. Immediato il trasferimento al Ruggi, dove l’équipe di Neurochirurgia, diretta dal dottor Henry Annecchiarico, ha eseguito un intervento salvavita sotto la guida del neurochirurgo Giovanni Torelli.
L’operazione è perfettamente riuscita e, già dal giorno successivo, la paziente non presentava deficit neurologici. Oggi Alessia è pienamente ristabilita, deambula in autonomia e continuerà un percorso di controlli periodici per accertare le cause del doppio ematoma, insorto in assenza di traumi.
“Devo la vita a voi tutti, mi avete salvato e di questo vi sarò sempre grata”, ha dichiarato con commozione la donna, consegnando la donazione dei tre ecografi che rafforzeranno la capacità diagnostica del Ruggi e porteranno beneficio all’intera comunità salernitana.
Un gesto che ha toccato profondamente anche la direzione ospedaliera.
“Quando un paziente ringrazia il nostro ospedale con un atto così concreto, non riceviamo solo una donazione, ma una testimonianza di fiducia e di riconoscenza che dà senso al nostro lavoro quotidiano”, ha commentato il Direttore Generale Ciro Verdoliva.
Una vicenda che racchiude competenza medica, tempestività e umanità, valori che continuano a contraddistinguere la Scuola Medica Salernitana e l’impegno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Salerno al servizio della vita.
“È stata un’esperienza che mi ha cambiata nel profondo – racconta Alessia –. Mi avete restituito la vita, e questo è il modo più sincero che ho trovato per dirvi grazie.”





