Erika Noschese
«Salerno rientra tra le prime 24 città finanziate nell’ambito del bando per le periferie». A confermarlo, dopo l’annuncio avvenuto proprio tramite queste colonne, l’assessore Mimmo De Maio, in merito ai fondi stanziati dal governo per la riqualificazione dei rioni collinari della città di Salerno. Dopo alcuni giorni di preoccupazione, dunque, arriva la conferma circa i 17 milioni e più di euro che il Comune di Salerno ha incassato da Roma per effettuare diversi lavori di riqualificazione delle periferie, come la rete fognaria di Pastorano, la rimozione dei fabbricanti in amianto a Matierno, la riqualificazione della strada di collegamento di Brignano e i lavori previsti in via degli Etruschi. Di questi lavori, tutti sono stati accettati: 3 già in fase di realizzazione, dopo l’individuazione dei progetti, l’affidamento dell’incarico, la gara per invalidare i progetti esecutivi e l’affidamento alle ditta e due che hanno subito ritardi – Brignano e via Degli Estruschi, per l’appunto – a causa di alcuni errori commessi dall’amministrazione comunale, come la nomina a commissario di Davide Pelosio, impegnato in altro progetto. Nella mattinata di ieri, il presidente della Commissione Trasparenza, Antonio Cammarota ha ascoltato l’assessore Mimmo De Maio per accertare eventuali responsabilità che avrebbero potuto ricondurre all’ipotesi di danno erariale. «Credo sia veramente scellerato pensare che un governo possa bloccare programmi che hanno già impegnato risorse, come nel caso specifico di Salerno – ha spiegato De Maio – Noi a settembre potremmo partire con i lavori, avendo già espletato la fase di progettazione delle gare per l’assegnazione e le gare per individuare le imprese che dovranno realizzare le opere». «Ringrazio l’assessore di essere venuto in commissione trasparenza il 10 agosto per rispondere ad un problema sollevato negli interessi della città di Salerno», ha dichiarato l’assessore Cammarota. «Stiamo dentro, a quanto pare, e io mi preoccupo come tutti i consiglieri della buona sorte della nostra città», ha poi aggiunto l’avvocato. La città di Salerno si è classificata al diciannovesimo posto, totalizzando un punteggio pari a 76, riuscendo così ad ottenere quasi il massimo dei finanziamenti messi a disposizione dal governo e la cui certificazione da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri è già in possesso dell’amministrazione comunale che permetterebbe, tra le altre cose, di consegnare alcuni lavori già a partire dal mese di settembre-ottobre. L’allarme, dunque, sembra essere rientrato dopo che gli stessi consiglieri comunali si erano detti disposti a scendere in piazza per i loro diritti e non perdere così i soldi che permettono la riqualificazione delle periferia di Salerno. A fare il primo annuncio, il sottosegretario al Ministero dell’Economia, Laura Castelli, che nella giornata di giovedì aveva annunciato che i primi 24 progetti del bando delle periferie restavano finanziati, considerato che si tratta di progetti esecutivi ed immediatamente cantierabili. Soddisfatti i membri della Commissione Trasparenza che hanno potuto tirare un sospiro di sollievo e l’assessore De Maio ha più volte sottolineato il grande impegno dell’amministrazione comunale che li ha premiati, proprio con i fondi che, da qui a breve, permetteranno di dare ufficialmente inizio ai lavori.