Salerno, pietose condizioni della Stazione Marittima - Le Cronache Salerno
Cronaca Salerno

Salerno, pietose condizioni della Stazione Marittima

Salerno, pietose condizioni della Stazione Marittima

Le pagine di alcuni siti di informazione esultano per l’odierno arrivo (ndr: Sabato), alla Stazione Marittima, di una nave con oltre 2.200 crocieristi scesi a terra per visitare la Città. Oggi, Domenica, è in programma l’approdo di una lussuosa imbarcazione con almeno 2.000 passeggeri. Secondo il calendario croceristico, dovrebbero giungere in porto altre 10 navi entro il 30 settembre e 23 entro fine anno. In totale, nel 2024, si pensa di raggiungere i 66 attracchi per circa 100.000 sbarchi. Lo scorso anno, secondo dati rilevati su siti internet, furono 60 per 94.338 crocieristi. Se così fosse, i numeri non sarebbero così fortemente in crescita, come ha detto chi ritiene che Salerno sia diventata una “destinazione di primo piano nello specchio del Mediterraneo…un crocevia per gli appassionati di cultura, storia e tradizioni locali”. Del resto, è ben noto che la maggior parte di chi scende a terra trova gli autobus per Paestum e per Pompei. E, questo non stupisce, perché chi visita la Città si trova, appena a una decina di metri dalla nave, in una savana degna di una Città sub-sahariana. Queste foto, parlano chiaro. Oltre alle aiuole e ai giardini di cui, nei giorni scorsi, sono state pubblicate le devastazioni, il degrado ha aggredito anche quello che dovrebbe essere, per una Città Europea e turistica, il ‘salotto buono’, esempio della cura, della dedizione, dell’attenzione e dell’amore dei residenti per la natura e l’ambiente. Una domanda è d’obbligo ai responsabili di questo disastro: “cosa volete dimostrare ai turisti in arrivo”? “Quali immagini di cultura e di civiltà volete offrire”? Se Salerno fosse quella che si dice, forse quest’anno le navi in arrivo avrebbero dovuto essere 80 o 90, non meno di quante arrivate nel 2022, cioè 70, secondo una fonte web e, quindi, salvo ogni errore. E’ davvero avvilente constatare le condizioni vere e reali della Città, non quelle descritte da menti fantasiose. Ed è egualmente avvilente ‘pensare’ a quello che possono ‘pensare’ i turisti nell’attraversare una Piazza da incubo, sotto il sole cocente, senza protezioni, o passare tra erba secca e fiori avvizziti, cordoli scalcagnati, pavimentazioni sbocconcellate. Basta vedere le facce di qualcuno di loro ritratte nelle foto. Queste immagini sono un’offesa alla Città e alla dignità dei cittadini che ancora avvertono forte quel sentimento. I rappresentanti dovrebbero essere i primi a dolersi e a prendere immediati provvedimenti. Anche perché i crocieristi sanno bene che se queste cose avvengono, non è certo per colpa di chi ci abita, ma di chi amministra e gestisce. Magari, ci sono responsabili ai quali poco interessa, tanto i loro nomi non sono certo su un tabellone, in forza di un menefreghismo che sta trasformando la Città in una bidonville coprendo di melma il viso di tutti. Del resto, si sa, la dignità non si compra al mercato. E, gli stipendi servono a vivere bene. Negli ultimi due mesi, Salerno ha mostrato il suo vero volto, dando prova dell’inadeguatezza, dell’incapacità, dell’inaffidabilità e dell’indifferenza di chi dovrebbe tutelarla. E, a fronte di tutto questo, i suoi cittadini sono chiamati pure a pagare canoni e gabelle tra le più alte d’Italia per coprire le conseguenza di gestioni deficitarie che, con il piano di rientro del decreto aiuti, costringerà al sacrificio fino al 2044. Per tutto questo, se i responsabili avrebbero dovuto VERGOGNARSI per quello che NON HANNO FATTO e per quello che NON HANNO DETTO per le aiuole e i giardini del centro, adesso dovrebbero vergognarsi anche per un altro motivo: quello di non provare alcuna VERGOGNA. E’ difficile farlo, ma sforzandosi ci si può riuscire. VERGOGNA, tre volte VERGOGNA. Ali per la Città – Gruppo Civico, Futura Salerno Associazione Civica Salviamo gli Alberi, Gruppo Civico

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