Salerno: Municipale e concorso, tutto preparato a tavolino - Le Cronache
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Salerno: Municipale e concorso, tutto preparato a tavolino

Salerno: Municipale e concorso, tutto preparato a tavolino

di Erika Noschese
Sono almeno una quindicina i vigili urbani del comando di Salerno che hanno scelto di non presentarsi alla prova orale per le progressioni verticali per la copertura di quattro posti di categoria D “Specialisti in vigilanza”, tenutasi i primi giorni del mese di marzo, pur avendo una base di partenza ben avviato, perchè era chiaro a tutti il destino dei partecipanti che, al di là di meriti e competenze, avrebbero dovuto lasciare il posto all’amico di…di turno. Era palese, la politica regionale ha spinto per una partecipante che ha sostenuto una prova orale per niente sufficiente eppure per lei un punteggio alto a dispetto di chi, invece, quel punto lo meritava davvero per preparazione culturale, acquisite sul campo e, forse, solo per la voglia di mettercela tutta per un avanzamento di carriera davvero meritato. Stando a quanto emerso nella struttura di via dei Carrari a vincere quattro donne: due per merito, altre due per merito, sì, ma altrui, ovvero l’influenza del politico di turno e di un agente, nell’altro caso, troppo vicino alla partecipante che avrebbe assicurato alla vigilessa la vittoria in quanto, a suo dire, avrebbe un certo ascendente sui “capi” che, alla fine, avrebbero dovuto nominare i quattro nuovi tenenti. Nomine che, in ogni caso, non avrebbero risolto le problematiche che vivono oggi gli agenti della municipale che da anni fronteggiano un organico ridotto che rende quasi impossibile rispondere alle tante richieste dei cittadini. Sicuramente, servirebbero più tenenti così come servirebbe un concorso per il reclutamento di personale e non andare avanti a suon di stagionali nel solo periodo di Luci d’Artista e, di conseguenza, per un lasso di tempo veramente limitato. Numeri, in ogni caso, nettamente inferiore alla richiesta, in termini di risorse umane: entro il 2024, infatti, ci saranno nuovi pensionamenti – circa una decina – che dimezzeranno ulteriormente il corpo degli agenti di polizia municipali. Al momento, presso il comando vige il caos: qualcuno avrebbe consigliato di rendere la graduatoria aperta come ha già provveduto a fare, a suo tempo, il comune di Castellabate di Stabia. Stranisce, ma forse non più di tanto, il silenzio dei sindacati, dei consiglieri di opposizione del Comune di Salerno, dell’assessore Tringali che avrebbe dovuto assicurare quanto meno la trasparenza e intanto c’è chi, dopo anni e anni di sacrificio, deve arrendersi al potente di turno, consapevole che – tra una manicure e un post social – la collega passerà il turno. Va ricordato, infatti, che uno dei partecipanti al concorso per la nomina di quattro nuovi tenenti avrebbe fatto richiesta di accesso agli atti con tanto di ricorso presentato agli organi competenti per ottenere delucidazioni in merito alla graduatoria, falsata perché uno dei partecipanti avrebbe avuto la spinta della politica regionale che avrebbe calato, dall’alto, il nome di uno dei vincitori. Il concorso potrebbe essere bloccato in attesa di accertamenti da parte della Procura già nelle prossime ore ma, per ora, tutto tace, come sempre. A partire dall’opposizione.