Salerno. Loffredo, No alle discoteche a cielo aperto - Le Cronache Ultimora
Ultimora Salerno

Salerno. Loffredo, No alle discoteche a cielo aperto

Salerno. Loffredo, No alle discoteche a cielo aperto

di Erika Noschese

 

 

L’atmosfera natalizia avvolge Salerno con il ritorno delle Luci d’Artista e un fitto programma di eventi, ma la città non si ferma: l’Amministrazione, guidata dal Sindaco Napoli e supportata dall’Assessore al Commercio e ai Lavori Pubblici, Dario Loffredo, guarda già al futuro con una serie di importanti opere pubbliche in cantiere. In questa intervista, l’Assessore Loffredo fa il punto sulle iniziative dedicate a famiglie e bambini, anticipa le novità di questa edizione della rassegna natalizia e traccia una linea netta sulla gestione degli eventi di fine anno, bilanciando la tradizione dello “struscio” con la necessità di garantire l’ordine pubblico. Uno sguardo attento è rivolto anche ai progetti a lungo termine, con l’impegno costante sui fondi PNRR e il rilancio di strutture chiave, fino al 2026. Loffredo non manca, infine, di esprimere un giudizio lusinghiero sull’operato dell’ormai ex Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Assessore Loffredo, la città di Salerno entra nel vivo delle festività natalizie. Una serie di appuntamenti dedicati ai più piccoli e per tutta la famiglia…

«Con l’Immacolata entriamo nel vivo delle festività natalizie. Io sono da tempo promotore di iniziative dedicate alle famiglie e ai bambini. Riproponiamo le Fiabe per Luci d’Artista, che sono momenti di incontro e di educazione al bello per i bambini. Vogliamo anche che i genitori possano trascorrere del tempo con i loro figli, spesso presi dal tran-tran di tutti i giorni, dove sono distratti e non li si può ascoltare. È importantissimo stare con i figli e trascorrere tempo con loro. Quest’anno riproporremo ben sette appuntamenti di favole per i bambini: quattro al Cinema Teatro Augusteo e due al Centro Sociale della zona orientale. Tutti gli appuntamenti sono rigorosamente a ingresso libero fino ad esaurimento posti».

A questo proposito, visto il successo delle iniziative dedicate ai bambini, cosa ne pensa l’Amministrazione? C’è l’intenzione di prevedere più attività e momenti dedicati a loro?

«Per il futuro dobbiamo prevedere più attività per i bambini, più momenti per i bambini e soprattutto un parco giochi nuovo e riqualificato in tutti i quartieri della città, perché i bambini correndo in città crescono».

Quali le novità di questa rassegna natalizia?

«Questa rassegna natalizia vede innanzitutto che per la maggior parte le luminarie sono totalmente rinnovate. Poi abbiamo pensato di fare il videomapping con delle proiezioni bellissime sul Teatro Verdi e sul Castello Arechi, e l’apertura serale del Giardino della Minerva, che è uno dei giardini più importanti della tradizione di tutto lo stivale. Faremo iniziative in ogni rione della città, perché il Natale è la festa di tutti».

Ci si prepara a vivere la Vigilia di Natale e Capodanno. Si vocifera di attività commerciali pronte ad organizzarsi per la musica live. Quale la sua opinione?

«Per noi è bello che a Salerno ci sia la tradizione del 24 e del 31, dove si aspetta dall’ora di pranzo fino al cenone di Natale e Capodanno, e dove tutti i locali e tutte le attività commerciali della città fanno il cosiddetto “struscio” con aperitivo. È una bellissima tradizione che va sicuramente stimolata e incentivata. Ma non a bar che si vogliono travestire da discoteche e che vogliono mettere quei cassoni dove sparare magari con improbabili speaker. Questo è assolutamente da combattere, perché è vero che il 24 e il 31 non devono essere dei rave party anche nocivi e pericolosi per la salute e per gli schiamazzi di tutti, ma devono essere delle feste per bambini, per le famiglie, per gli adulti, per i ragazzi, per tutti e non solo di un settore. Sono convinto che anche quest’anno i salernitani ne daranno una prova di civiltà, e soprattutto le attività commerciali. Io stesso ho voluto fare un’iniziativa per incentivare il commercio, spostando l’evento del 3, 4 e 5 gennaio, subito dopo Natale e in attesa dei saldi estivi, aspettando l’Epifania con “Jazz in Luce”, che quest’anno sarà a Piazza Portanova. Quindi musica sì, musica dal vivo sì, selezione musicale sì, ma con eleganza e con tranquillità. I fenomeni di fare discoteca a cielo aperto saranno sicuramente combattuti, perché sono assolutamente dannosi».

Si ipotizza un ritorno di De Luca sindaco. Cosa ne pensa lei?

«Guardi, ad oggi siamo impegnati con l’Amministrazione e con il Sindaco Napoli a far passare ai salernitani delle bellissime festività natalizie con tante iniziative in programma. Siamo tutti quanti uniti, come colleghi, a chiudere quello che è il programma di governo. Per quanto riguarda il Presidente De Luca, il Presidente De Luca è per me, come cittadino prima e ora come amministratore, l’amministratore più importante e più capace che abbiamo in Italia. È un leader politico, ha fatto un lavoro di grandissimo livello per dieci anni alla Regione Campania, ha fatto il Sindaco e in maniera egregia, e credo che il Presidente De Luca possa, in qualsiasi ruolo nazionale, amministrativo o regionale, portare un valore aggiunto e sia un valore importante non solo per noi salernitani, ma per tutti quanti gli italiani».

Corso da Re, a che punto siamo?

«Il Corso da Re è una delle opere più importanti che mi ha visto impegnato nel mio mandato da Assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica e al Commercio, e ne vado assolutamente fiero e orgoglioso. Sicuramente dopo le Luci d’Artista, quindi da febbraio, avuta una proroga dei lavori dalla Regione che ringrazio, inizieremo i lavori con la Spinoza Costruzioni per ripavimentare e riqualificare il Corso nelle traverse che vanno da Via Conforti, Via De Luca, Via Fieravecchia e a seguire Via Velia. L’obiettivo è avere entro ottobre dell’anno prossimo un Corso da Re totalmente rinnovato in tutte le sue strade principali. Sarà un’opera a beneficio dei nostri salernitani per i prossimi anni. Mi faccia anche aggiungere che, nonostante tante iniziative, l’anno scorso abbiamo finito i lavori e la riqualificazione del tratto di Piazza Cavour che affacciava su Via Roma, la riqualificazione dei bandi di periferia di Sant’Eustacchio (ex Villaggio dei Puffi) e a Mariconda. I lavori ACER partiti a Mariconda per l’abbattimento delle alberature pericolose e per il rifacimento dei muri perimetrali. Abbiamo riqualificato con il bando delle periferie il rione delle Fornelle, rifacendo quei lavori dei murales bellissimi per la città. Abbiamo di fatto riqualificato i Giardini della Minerva, che ad oggi sono una delle attrazioni più importanti dove vengono i turisti in città. Abbiamo avviato le demolizioni per quanto riguarda lo Stadio Arechi, dove avremo uno degli stadi più importanti d’Italia. Abbiamo iniziato i lavori, che stanno procedendo spediti, del Palazzetto dello Sport. Abbiamo iniziato i lavori di un lago artificiale con campi da calcio e punti sfogo per i bambini nel rione di Brignano, che collegherà un po’ tutta la zona di Fratte e Brignano con un lago artificiale bellissimo, un campo da calcio, uno da rugby e due campi di padel. L’anno prossimo termineranno i lavori del piccolo Palazzetto dello Sport che va verso Mariconda e Mercatello. Insomma, tanta carne a cuocere, tanti lavori pubblici che chiaramente finiranno e cambieranno ancora di più il volto della città».

Opere pubbliche, quali novità per il fine anno e il 2026?

«È evidente che nel nuovo anno avremo altre opere da lavorare incessantemente. Innanzitutto, abbiamo la riqualificazione del Centro Agroalimentare che prosegue a ritmo spedito, dove ci sarà una nuova linfa per tutti gli operatori dell’ittico e dell’agroalimentare. I lavori finiranno direttamente, su un investimento di 11 milioni di euro, con i fondi PNRR di Invitalia, a maggio, con rendiconto a giugno. Siamo impegnati a procedere i lavori del Palazzetto dello Sport, dove i lavori vanno incessantemente, e allo Stadio Arechi. Tanto per dire dei lavori molto importanti che cambieranno davvero il destino della città di Salerno. E per quanto ci riguarda, il 2026 sarà pure l’anno per lavorare alla riqualificazione della parte del Lungomare di fronte Piazza Cavour. È importante restituire quel pezzo di lungomare ai cittadini, come abbiamo fatto per la parte di Piazza Cavour che affaccia su Via Roma».