Salerno, Errori nel bando per l’assunzione di 45 vigili - Le Cronache Ultimora

Errori nel bando per l’assunzione di nuovi agenti della polizia municipale. Il Comune di Salerno infatti è alla “ricerca” di 45 nuovi agenti da assumere a tempo part time. Un bando atteso da tantissimi, soprattutto, dal comandante della Municipale Rosario Battipaglia, che più di una volta ha messo in evidenza le difficoltà nel garantire un servizio di controllo ottimale, proprio per la carenza di uomini. Carenza che ovviamente non si andrà a colmare con questo concorso, basti solo pensare che da qui al prossimo anno saranno circa una trentina di agenti che andranno in pensione. Quindi l’assunzione di 45 nuovi vigili urbani part time non risolverà quelle che sono le problematiche all’interno del comando della municipale. Analizzando attentamente il bando si notano due gravissimi errori che lo renderebbero impugnabile davanti al Tar. Primo errore, il mancato rispetto della Legge 15 maggio 1997, n. 127 (Bassanini bis) che, all’art. 3 comma 6, dispone che “la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell’amministrazione”. Infatti, il Regolamento comunale di Salerno, delle procedure di concorso, selezione e accesso all’impiego, recentemente approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 169 del 15/05/2024, all’art. 30 stabilisce che “per la partecipazione alle selezioni è richiesta un’età non inferiore ad anni 18 e non superiore all’età di collocamento a riposo d’ufficio del dipendente comunale”. Dunque, la giunta ha approvato la delibera nella quale si stabilisce che possono partecipare al concorso tutti coloro i quali abbiano compiuto 18 anni di età e fino all’età pensionabile: ovvero 67 anni. Malgrado ciò, nel bando in questione, è stato fissato un limite di età di 45 anni, dunque non in linea con quello che è stato scritto nella delibera e che è stato approvato dalla Giunta comunale. Pertanto una persona di 46 anni, oppure di 50, e così via, se volesse partecipare al concorso, sulla base di questa delibera di giunta, potrebbe fare ricorso e di conseguenza logica, bloccare tutta la procedura, per poi avere ragione e mettere in condizioni il Comune di Salerno a dover ritirare il bando e a doverlo ripresentare. A tal proposito, vale la pena di ricordare un’analoga vicenda relativa al concorso per agenti di Polizia Municipale a tempo pieno e indeterminato bandito dal, non troppo lontano, comune di Battipaglia nel 2022. L’ente fissò nel bando il limite di età di 40 anni, pur non essendo tale requisito previsto dal proprio regolamento dei concorsi e delle altre procedure di assunzione. Nonostante fosse già avvenuta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e fossero già pervenute numerose domande, il Comune corse ai ripari annullando in autotutela il concorso (la notizia fu riportata dai quotidiani locali e dalle televisioni, n.d.r.). In seguito, la Giunta Comunale di Battipaglia si vide costretta a correre ai ripari e ad introdurre il limite di età nel suddetto regolamento e il bando fu ripubblicato nella Gazzetta Ufficiale, riaprendo i termini e facendo salve le domande già pervenute, ma allungando di quasi tre mesi e mezzo i tempi della procedura concorsuale. Il bando di concorso per 45 agenti, appena pubblicato dal Comune di Salerno vede anche il mancato rispetto del decreto PA 2023, convertito in legge. Il Decreto divenuto legge introduce nello specifico importanti novità sul reclutamento nel mondo della scuola, ma prevede anche nuove assunzioni nelle Pubbliche Amministrazioni con procedure rapide in linea con i tempi previsti dal Pnrr e dalla riforma dei concorsi pubblici. Tale decreto non è stato rispettato nella parte in cui stabilisce la riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici banditi dall’anno 2024 per coloro che hanno concluso il Servizio Civile Volontario. Tale provvedimento è stato preso nell’ambito delle Misure in materia di potenziamento e riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni e punta a premiare chi svolge questo importante servizio per la collettività, oltre che a volerlo promuovere invogliando i giovani a candidarsi ai bandi del Servizio Civile Volontario per avere, in futuro, più chances di vincere un concorso pubblico. Purtroppo però tale riserva del 15%, nel bando del Comune di Salerno non è stata prevista, ed anche questa “dimenticanza” potrebbe rendere nullo il bando, oppure, far annullare tutta la graduatoria finale, se uno dei partecipanti dopo la pubblicazione di questa, facesse ricorso per vedersi riconosciuto il servizio civile volontario svolto.