di Erika Noschese
La giunta comunale di Salerno vive ore di profondo imbarazzo e questo, probabilmente, succede quando in famiglia possono esserci conflitti di interessi ma, sia chiaro, a livello morale. Di fatto, il sindaco Napoli in queste ore si è trovato a fare i conti con un episodio spiacevole: in via Gelso, come denunciato nella giornata di martedì dal consigliere del Psi Rino Avella, una ditta edile nel montare l’impalcatura del palazzo ha tagliato, probabilmente in maniera irreversibile, alcuni giovani alberi che solo ora stavano iniziando a svilupparsi. Della questione è stato immediatamente informato l’assessore alle Politiche Ambientali Massimiliano Natella che si è attivato per chiarire quanto accaduto. Ebbene, i fatti sono stati confermati ma c’è dell’incredibile: il direttore dei lavori è l’ingegnere Domenico Galdi, già consigliere comunale di Salerno e papà dell’assessore alla Viabilità Rocco Galdi che, tra le altre cose, sarebbe stato sanzionato in quanto lo spazio pagato per l’occupazione del verde pubblico è inferiore nettamente a quello realmente utilizzato. Di fatti, dai controlli effettuati è emerso che in via Gelso hanno sanzionato ai sensi del art 15 cds per danneggiato pianta ed ai sensi del art 20 per occupazione eccedente l’autorizzazione. La ditta dovrà occuparsi anche della piantumazione ex novo degli alberi tranciati per errore. Un episodio che non è passato inosservato soprattutto all’interno del Palazzo con il sindaco Napoli e l’assessore Natella che hanno dovuto parare i colpi tanto dei consiglieri di maggioranza quanto di minoranza, nel tentativo di tutelare l’immagine dell’assessore Galdi.