Barbara Figliolia, presidente della commissione Politiche sociali del Comune di Salerno, ha scritto una lettera al sindaco Vincenzo Napoli, in ordine alla ricorrenza nel 2024 dell’80esimo anniversario di “Salerno Capitale“.
Ecco il testo della missiva: “Caro Sindaco,
qualche settimana fa, nel Salone del Gonfalone, partecipando ad un incontro promosso dal giornalista Eduardo Scotti, ho pensato all’importanza di una ricorrenza che cade nel prossimo anno. Infatti iI 2024 è l’anno dell’ottantesimo anniversario di “Salerno Capitale”, un’avvenimento che è doveroso ricordare e celebrare in modo solenne, perché ottant’anni fa nasceva il primo governo democratico dell’Italia libera dal nazifascismo, il discrimine tra la dittatura abbattuta e la nascente democrazia.
La circostanza che la nostra città sia stata capitale solo per un periodo breve non deve far passare in secondo ordine la ricorrenza. Essa onora Salerno, che invero già nel passato ha avuto l’onore di ricoprire un ruolo politico, amministrativo e culturale così importante. E mi riferisco all’epoca longobarda, all’epoca normanna e soprattutto poi alla “Schola medica”, sintesi del pensiero medico antico, dell’insegnamento e delle conoscenze scientifiche del mondo intero.
Nei giorni scorsi si è svolto a Rimini l’annuale Fiera nazionale del turismo e la città di Salerno ha presentato il pezzo forte della stagione autunno-inverno, le “luci d’artista”. L’appuntamento è stato propizio per illustrare la brochure in cui sono “contenute le iniziative” che si svolgeranno nella nostra città nei prossimi mesi ed anche un bilancio della presenza turistica in città, ma nessun accenno a quella che ritengo la data più importante del 2024, ad una ricorrenza che può essere sfruttata in tanti modi, con iniziative capaci di accendere sulla città l’attenzione nazionale, dei mezzi di comunicazione, degli storici, per esempio, per una riflessione su quel periodo storico dal quale ha preso inizio la storia dell’Italia di oggi. Naturalmente di iniziative se ne possono studiare tantissime per celebrare nel modo più adeguato l’avvenimento. Ma perché questo lo si possa fare occorre impegnarsi sin da ora, organizzare un gruppo di lavoro, dialogare con la nostra Università, confrontarsi con Enti e Associazioni varie.
E’ l’occasione giusta per invitare alla partecipazione il Presidente della Repubblica On. Mattarella, perché semmai Egli inauguri una mostra documentaria e rievocativa, partecipi ad una meditazione su quella fase storica che molti conoscono come la “Svolta di Salerno”, dalla quale nacque un fecondo periodo di collaborazione tra le forze politiche che diedero poi forma alla nostra Costituzione.
Insomma l’avvenimento può rappresentare un’opportunità che Salerno non può sprecare. Del resto già nel 1984, in occasione del quarantesimo anniversario, con la presenza del Presidente Pertini, e del cinquantesimo, con la presenza del Presidente Scalfaro, in modo solenne, si è celebrata la ricorrenza facendo conoscere all’Italia intera il ruolo che la nostra città ha rappresentato nella rinascita democratica del Paese.
Dunque, caro Sindaco, mi rivolgo a te perché l’Amministrazione e l’intero Consiglio Comunale, si impegnino da subito nella preparazione di tutte le iniziative idonee per solennizzare l’ottantesimo anniversario della ritrovata libertà, che è partita dalla nostra città“.