La decisione dell’amministrazione comunale di consentire, in via sperimentale, il carico e lo scarico dei bus turistici in via Vinciprova ha prodotto disagi significativi sin dal primo giorno di attuazione. A denunciarlo sono il segretario provinciale della Filt Cgil, Gerardo Arpino, e il segretario della Fit Cisl, Diego Corace, che chiedono al Comune di Salerno una revisione immediata del provvedimento. Le organizzazioni sindacali esprimono infatti forte preoccupazione per la scelta dell’ente di utilizzare, nel corso del weekend pre-natalizio, l’area di sosta e fermata del Trasporto Pubblico Locale di via Vinciprova per le operazioni di salita e discesa dei passeggeri dei bus turistici. Si tratta di uno spazio concepito e regolamentato esclusivamente per la sosta, la manovra e l’esercizio dei mezzi del Tpl, che si è invece trasformato in un punto di concentrazione incontrollata di pullman turistici. «Una scelta impropria e potenzialmente pericolosa – dichiarano Arpino e Corace – che ha determinato una situazione di forte congestione in un’area non idonea, con un evidente abbassamento dei livelli di sicurezza sia per i conducenti sia per l’utenza». Nel corso delle giornate interessate, decine di autobus turistici, spesso presenti contemporaneamente e con carichi elevati di passeggeri, hanno affollato l’area, creando condizioni operative critiche nelle fasi di fermata, manovra, salita e discesa dei passeggeri. Una situazione che, secondo i sindacati, espone lavoratori e cittadini a rischi concreti e inaccettabili, in contrasto con i principi che dovrebbero guidare un servizio pubblico essenziale, chiamato a garantire sicurezza, regolarità e tutela delle condizioni di lavoro. «La gestione dei flussi turistici e degli eventi – proseguono – non può avvenire scaricando criticità organizzative sul trasporto pubblico locale e su chi ogni giorno ne assicura il funzionamento. La sicurezza non può essere sacrificata in nome dell’emergenza o dell’improvvisazione». Per queste ragioni, Filt Cgil e Fit Cisl chiedono che la scelta venga immediatamente rivista, individuando soluzioni alternative e strutturate per la gestione dei bus turistici, che non interferiscano con le aree dedicate al Tpl e non mettano a rischio lavoratori e passeggeri. In assenza di risposte concrete, le organizzazioni sindacali si riservano di attivare ogni iniziativa utile a tutela della sicurezza, dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e della qualità complessiva del servizio pubblico. A conferma delle criticità segnalate, anche nella serata di ieri l’area di via Vinciprova, capolinea strategico dei bus che collegano quotidianamente la città e la provincia, è stata letteralmente presa d’assalto da numerosi turisti diretti verso il centro cittadino. Una situazione di caos che ha finito per mettere in pericolo non solo gli stessi visitatori, spesso costretti a muoversi in spazi angusti e promiscu, ma anche il personale del trasporto pubblico locale, chiamato a operare in condizioni di evidente difficoltà e ridotta sicurezza.
