di Andrea Pellegrino
Capodanno in Piazza senza Vincenzo De Luca. La prima notizia del 2014 a Salerno è questa. Per la prima volta, così come fu per la processione di San Matteo due anni fa, il primo cittadino ha disertato la mezzanotte. Un’assenza già prevista, o meglio già annunciata, fin dalla conferenza stampa di fine anno di Vincenzo De Luca. Problemi di salute, la versione ufficiale. La stessa di quando la fascia tricolore fu affidata ad Eva Avossa per accompagnare il Santo Patrono. All’epoca si scoprì poi che l’assenza del sindaco fu determinata da un diverbio con Monsignor Moretti mentre per quanto riguarda la notte di San Silvestro, al momento, resterebbe in piedi la versione ufficiale. Seppur sembra che qualcosa sia andato storto al primo cittadino che da diverso tempo, tra l’altro, pare che non convinca più, durante le sue uscite pubbliche, il 100 per cento dei partecipanti. In pratica qualche fischio poteva pur esserci, così come c’è stato durante la visita al mercato rionale alla vigilia di Natale. O peggio ancora, sarebbero potute esserci sgradite incursioni di inviati di programmi televisivi nazionali. Ma gli auguri di De Luca sono giunti lo stesso. Poco dopo la mezzanotte sulla sua bacheca Facebook il messaggio di buon anno alla città di Salerno nel mentre sul palco di Piazza Amendola, alcuni esponenti della sua amministrazione brindavano con l’Amoroso e la conduttrice della serata Cinzia Ugatti. Fisicamente presenti il consigliere comunale delegato alla protezione civile Augusto De Pascale, il delegato allo sport, Marco Petillo e l’assessore comunale al turismo Vincenzo Maraio accompagnato dalla moglie. Più di ventimila le persone stimate in Piazza Amendola per il Capodanno costato ben 315mila euro ma che in termini di calore avrebbe regalato ben poco. Pessimo l’impianto di amplificazione che non ha fatto gustare la voce degli Stadio prima e dell’Amoroso poi, rendendo l’atmosfera poco da ultimo dell’anno. Buono invece, a differenza dell’ultimo San Matteo, lo spettacolo pirotecnico a lungomare. Tra le altre note stonate: i soliti devastatori di bottiglie di spumante. Tra questi anche persone adulte con figli piccoli al seguito.