Salernitana, vittoria e primato - Le Cronache Ultimora
Ultimora Salernitana

Salernitana, vittoria e primato

Salernitana, vittoria e primato

SALERNITANA-CASERTANA: 2-1

SALERNITANA (3-4-2-1); Donnarumma; Matino, Golemic, Anastasio (84’ Frascatore); Ubani (58’ Achik), Tascone, Capomaggio, Villa; Ferraris (84’ Varone), Liguori (69’ Coppolaro); Ferrari. A disposizione: Brancolini, Inglese, Knezovic, Quirini, Iervolino, Di Vico, Boncori. All. Raffaele
CASERTANA (3-5-2): De Lucia; Heinz, Rocchi, Bacchetti, Oukkhada (82’ Leone), Toscano (65’ Vano), Pezzella (56’ Llano), Proia, Liotti; Bentivegna (65’ Kallon), Casarotto (82’ Galletta). A disposizione: Merolla, Vilardi, Falasca, Kontek, Leone, Galletta, Di Tommaso, Giugno, Arzillo. All. Coppitelli
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo (Chichi di Palermo-Cardona di Catania. IV Uomo: Mastrodomenico di Matera. FVS: Ferraro di Frattamaggiore)
MARCATORI: 60’ Liguori, 75’ Golemic, 81’ Bacchetti (C)
NOTE: Spettatori presenti 13468 (quota abbonati 5289). Ammoniti: Pezzella (C), Capomaggio (S), Bentivegna (C), Liguori (S), Varone (S). Calci d’angolo 7-8. Recupero 4’ pt, 5’st.

PRIMO TEMPO

8’ Sponda di Ferrari per Liguori, sul cross non arriva nessun compagno
11’ Ci prova Bentivegna dai venti metri palla alta sulla traversa
17’ Angolo Casertana: Heinz di testa mette sul fondo
25’ Ferraris imbecca Ferrari, il sinistro termina sul fondo
42’ Punizione di Villa, Matino di testa chiama De Lucia alla grande parata in corner
43’ Azione nello stretto dei granata, Ferraris per Liguori con De Lucia che in uscita lo anticipa
46’ Angolo granata, Golemic di testa con pallone sul fondo

SECONDO TEMPO

54’ Angolo Casertana, Donnarumma esce male, ci prova Proia, ma Golemic fa scudo e salva
60’ Cross di Villa, Liguori di sinistro porta in vantaggio la Salernitana
71’ Occasione per Tascone, sul cross di Achik ma De Lucia risponde poi la rovesciata di Ferraris termina alta
75’ Angolo di Achik, Golemic di testa mette dentro il 2-0
81’ Sugli sviluppi di un corner, Bacchetti trova la deviazione vincente
88’ Batti e ribatti, poi ci prova Proia ma Donnarumma salva in due tempi

 

 

SALERNO – Un tuffo nel passato. E non poteva che essere così affrontandosi Salernitana e Casertana. Derby brutto, sporco, a tratti cattivo, gestito male dal direttore di gara, tra ostruzionismo, proteste e perdite di tempo. L’acuto di Liguori, la zuccata di Golemic hanno consentito ai granata di Raffaele di vincere il derby, dopo oltre 40 anni, tornare al comando della classifica, nonostante una grande, grandissima, forse eccessiva sofferenza. Non è stata una gara facile per la Salernitana che si è trovata a lungo incartata dalla Casertana, schieratasi con cinque difensori e che nel primo di tempo ha fatto di tutto, riuscendoci, per irretire i granata che hanno perso troppe volte la lucidità e non riuscendo praticamente a creare nulla. Un’occasione per Ferrari e un colpo di testa di Matino gli unici brividi di un primo tempo in cui si è avuta la sensazione di assistere ad una partita degli anni Ottanta, tra polvere e tensioni. Le perdite di tempo, giocatori che al primo contatto si buttavano a terra, situazioni tutte su sponda casertana, hanno caratterizzato un match che solo con una giocata di un singolo si sarebbe potuta sbloccare. Ferraris e Liguori dal primo minuto in appoggio a Ferrari hanno trovato difficoltà a fare la differenza mentre la solita ammonizione ha condizionato il match di un Capomaggio poco lucido e che salterà Latina per squalifica. Dagli spogliatoi, dopo l’intervallo, è incredibilmente uscita meglio la Casertana che forse si è ricordata di come si può giocare anche a calcio, come la squadra di Coppitelli, peraltro, aveva fatto ben vedere in altre gara. Proprio ad inizio ripresa gli ospiti hanno avuto una grande occasione per sbloccare il derby, dopo una maldestra uscita di Donnarumma, con Proia che ha trovato il salvataggio di Golemic. Raffaele si è affidato ad Achik e dopo due minuti Liguori, probabilmente il peggiore in campo, ha girato di sinistro alle spalle di De Lucia un cross di Villa. L’Arechi è esploso per il primo gol dell’ex Padova con la Salernitana che sulle ali dell’entusiasmo al 75’ ha trovato anche il raddoppio con il primo gol di Golemic, di testa, su angolo battuto da Achik. Tra cambi di uomini e di moduli, però, ancora una volta la Salernitana ha avuto il “pregio” di complicarsi la vita regalando praticamente il gol del 2-1 a Bacchetti e regalando, di conseguenza, minuti finali di pura ansia ai 15mila dell’Arechi. Alla fine, però, con le unghie e con i denti, la Salernitana è riuscita a portare a casa una vittoria pesantissima che consente di archiviare la sconfitta di Catania e di godersi il primato solitario. Brutta, sporca, spesso in affanno, ma prima in classifica. Alla fine è quello che conta anche se dubbi sulla tenuta difensiva ad esempio continuano ad accompagnare la squadra di Raffaele. C’è da crescere e da migliorare, ma farlo da primi in classifica è sicuramente più facile.