di Marco De Martino
SALERNO – Paulo Sousa (nella foto di Guglielmo Gambardella) ritrova i nazionali ma non Boulaye Dia. Alla spicciolata stanno rientrando alla base tutti i calciatori impegnati, tra la scorsa settimana ed i primi giorni di questa, con le selezioni dei rispettivi paesi d’appartenenza. Dopo il ritorno di Lassana Coulibaly, Norbert Gyomber e di Lorenzo Pirola, già aggregatisi ieri al gruppo, oggi dovrebbe toccare anche a Sfait, Kastanos, Ochoa e Legowski riprendere il lavoro agli ordini di Paulo Sousa ed iniziare a preparare il match di lunedì pomeriggio in programma all’Arechi contro il Torino di Ivan Juric. Nessuna traccia e poche, contrastanti notizie su Boulaye Dia.
DESAPARECIDO L’attaccante, dopo aver lasciato il Senegal già lunedì, non ha ancora fatto ritorno a Salerno per dei non meglio precisati ‘motivi personali’. Gli stessi che probabilmente ne determinarono la partenza improvvisa, ma autorizzata dal club, dal ritiro di Fiuggi. Se però, all’epoca, i rapporti tra le parti non mostravano crepe (almeno in superficie), oggi si sono assai deteriorati in seguito alle vicissitudini seguite alla mancata cessione al Wolverhampton nell’ultimo giorno del mercato estivo. Le ultime voci localizzano Dia in Francia, mentre descrivono i dirigenti granata in vigile attesa del proprio tesserato. Gli scenari futuri non sono ipotizzabili anche perchè, finora, di colpi di scena ce ne sono già stati e tutto potrebbe accadere. La Salernitana, nel caso il tempo concesso a Dia scadesse senza sviluppi positivi, è comunque pronta a prendere ulteriori provvedimenti disciplinari, dopo la multa inflitta per l’atteggiamento del bomber nelle ore immediatamente precedenti alla gara di Lecce. I tifosi, sullo sfondo, osservano delusi e spazientiti sia dal mutismo della società sia dall’atteggiamento del loro beniamino.
GRUPPO AL LAVORO Con o senza Dia, la Salernitana dovrà andare avanti in questa stagione, magari cominciando subito a vincere qualche partita. Ieri la squadra si è allenata al Mary Rosy, con Paulo Sousa che ha ricevuto ulteriori segnali confortanti dai due acciaccati Daniliuc e Maggiore. Il difensore continua la sua marcia d’avvicinamento al ritorno a pieno regime in gruppo, mentre il centrocampista potrebbe addirittura strappare la convocazione per la gara contro il Toro. Sousa sta studiando le mosse da contrapporre ai granata del nord, partendo da quelle che sono le certezze ormai acquisite da tempo. Per ora la difesa rimarrà composta da tre centrali, che dovrebbero essere ancora una volta Lovato, Gyomber e Pirola, così come il centrocampo sarà sempre a quattro con, da destra a sinistra, Mazzocchi, Legowski (o Bohinen), Lassana Coulibaly (che giocherà con un tutore al setto nasale ‘alla Osimhen’) e Bradaric. I dubbi maggiori, manco a dirlo, riguardano la composizione del reparto offensivo. L’unico certo di una maglia da titolare è Antonio Candreva. Per le restanti due casacche sono in lizza, in ordine sparso, Jovane Cabral, Martegani, Ikwuemesi, Kastanos e Botheim.
PREVENDITA A RILENTO Prosegue infine senza particolari sussulti la prevendita per Salernitana-Torino. Ieri sera il dato ha fatto segnare 2.600 biglietti venduti di cui 110 ospiti.