di Marco De Martino
SALERNO – Giulio Maggiore ricomincia da… casa sua. Il 25enne centrocampista della Salernitana potrebbe tornare nell’undici titolare granata proprio sul campo e contro la squadra che l’ha visto nascere, crescere e spiccare il volo dal punto di vista professionale. Fino allo scorso agosto, infatti, Maggiore aveva indossato una sola casacca nella propria carriera, quella bianconera delle Aquile. Una vita calcistica lunga e ricca di soddisfazioni per lui in Liguria ma chiusasi nel peggiore dei modi a causa degli screzi con l’attuale società ligure sul tema del rinnovo contrattuale. Dopo essere stato spedito in tribuna in occasione della partita di Coppa Italia del 6 agosto scorso tra Spezia e Como, per la decisione della dirigenza spezzina di degradarlo togliendogli la fascia da capitano, il centrocampista decise di accettare la corte della Salernitana poco meno di due settimane più tardi. Una corte serrata, lunga tanto da farla diventare una telenovela, con il club granata che riuscì a spuntarla versando nelle casse sociali dello Spezia ben 4,5 milioni di euro. Un investimento importante che Maggiore, purtroppo, finora non ha ripagato.
RENDIMENTO DELUDENTE 724′ in 12 presenze senza gol né assist è il magro bottino del genovese che ha pagato i due brutti infortuni muscolari in cui è incappato prima ad ottobre, durante il match con il Verona all’Arechi, e poi a dicembre durante l’amichevole contro il Fenerbahce nell’ambito del ritiro turco sostenuto durante la lunga sosta per i Mondiali. Eppure l’esperienza a Salerno di Maggiore era iniziata discretamente, visto che l’ormai ex tecnico della Salernitana Nicola l’aveva schierato sempre titolare dalla seconda giornata, ad Udine, fino appunto alla gara interna con l’Hellas, anche se in un ruolo non propriamente suo, quello di regista, per sopperire all’assenza per infortunio di Bohinen ed alle carenze d’organico nel reparto nevralgico granata. Dopo aver ecuperato Maggiore disputò 45’ sia con la Fiorentina che con il Monza prima del ritiro e, come detto, del secondo guaio muscolare che l’ha costretto a saltare altre otto giornate di campionato.
VOGLIA DI RISCATTO Due mesi nei quali si è consumata la crisi tecnica della Salernitana, con l’esonero di Nicola e la nomina di Paulo Sousa a nuovo allenatore granata. Il portoghese finora ha concesso solo due spezzoni a Maggiore, 25’ con il Monza e 45’ a Genova con la Samp ma domenica, a La Spezia, potrebbe puntare su di lui per rigenerare il centrocampo granata. Dopo la prova poco convincente di Bohinen con il Bologna e l’infortunio, per fortuna non grave, di Crnigoj, Sousa potrebbe rilanciare Maggiore puntando sulle sue motivazioni, specialmente nella sfida che opporrà la Salernitana allo Spezia. Con le Aquile liguri il centrocampista ha scritto la storia, conquistando la promozione in massima serie e le successive salvezze. 188 le presenze di Maggiore in maglia bianconera tra serie B e serie A, condite da 18 gol e 14 assist, un bottino niente male per un centrocampista. Un rendimento che Maggiore sogna di bissare con la Salernitana, magari a partire proprio da domenica, in quella che una volta era casa sua, contro quella squadra di cui, fino a qualche mese fa, ne era la bandiera.