Salernitana, si gioca nel deserto dell'Arechi - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, si gioca nel deserto dell’Arechi

Salernitana, si gioca nel deserto dell’Arechi

enzo sica

Ultima e penultima in campo in una partita che vale poco o niente. Si perchè questo Salernitana – Sassuolo delle ore 20,45 di questo primo venerdì del mese di aprile potrebbe interessare solo le statistiche in quanto la squadra di Colantuono è ormai irrimediabilmente con un piede e mezzo nella categoria inferiore mentre la squadra di Ballardini, se non si darà subito una regolata di quelle importanti, rischia di finire anche lei nel calderone della retrocessione nel cui vortice è finita da molte giornate a questa parte.
Stasera Stefano Colantuono si aspetta una impennata di orgoglio dalla sua squadra nel momento in cui questa Salernitana rotola sempre più giù verso il basso e nelle ultime dodici gare di campionato ha portato a casa solo due miseri punti. Che non rappresentano davvero niente ma se una squadra non vince dal mese di novembre dello scorso anno, unica ed ultima gara vinta all’Arechi contro la Lazio, un motivo ci sarà. Anzi tanti motivi perchè con ben quattro allenatori che si sono alternati sulla panca, con una campagna acquisti cessioni con ben dieci calciatori arrivati quei cambiamenti tanto ipotizzati, diciamo anche attesi da una eccezionale tifoseria sono stati davvero merce rara. Anzi rarissima perchè questa squadra sta cercando di eguagliare tanti record negativi che, forse, in un campionato di serie A non c’erano mai stati.
Ed ecco perchè Colantuono, dopo la batosta di Bologna, ha dato una grande sveglia alla squadra cercando di mandare in campo, stasera, quei calciatori motivati, intenzionati a regalare qualcosa di importante alla propria tifoseria, quello scatto d’orgoglio che molti si aspettavano già da tanto, troppo tempo.
Il reintegro in squadra di Boulaye Dia dopo il braccio di ferro con la società non ci sarà. E’ chiaro che non era questo il problema che potesse risolvere tutti i mali in attacco di questa squadra ma non averlo fatto allenare con i suoi compagni è un altro segnale che Dia, ormai, si vedrà dalla tribuna le sue ultime gare di campionato prima di essere ceduto ad un altro club. E speriamo con un prezzo congruo per le casse societarie.
Tornando alla gara di stasera ultima contro penultima bisogna dire che ci saranno delle novità in formazione. Colantuono forse non potrà disporre di Basic che è infortunato, forse potrebbe mettere in campo fin dal primo minuto Vignato. Quello che farà molto male in questa gara di anticipo sarà l’assenza di pubblico. Poco più di duemila i biglietti venduti, una miseria e bisogna anche dire che tanti, troppi abbonati, non ci saranno stasera all’Arechi per seguire la loro squadra del cuore. Un abbandono? Diciamo di si anche se il cuore grande dei tifosi di fede granata ci sarà sempre e solo per la maglia che i calciatori indosseranno sul terreno di gioco. In tal caso si cercherà anche di evitare la 21esima sconfitta stagionale. E’ questo un altro obiettivo da porsi. Altrimenti…..
Dirigerà questo testa -coda di stasera Simone Sozza, arbitro internazionale di Milano che in questa stagione ha diretto la Salernitana, allenata allora da Pippo Inzaghi, contro il Bologna all’Arechi nella partita di andata. E non fu una gara facile, come tutti ricorderanno….