di Marco De Martino
SALERNO – Una stagione che è destinata a restare nella storia, ovviamente in negativo, per la Salernitana. Dopo il pareggio, raggiunto in extremis venerdì scorso contro il Sassuolo all’Arechi, e soprattutto in seguito ai risultati maturati nel week end, i punti di distacco tra la squadra granata ed il quart’ultimo posto occupato attualmente dal Verona ieri sconfitto in casa dal Genoa, è aumentato a 12 punti. A sette giornate dalla fine, con 21 punti ancora a disposizione, l’aritmetica non condanna ancora Candreva e compagni che però potrebbero salutare ufficialmente la serie A a breve. Infatti il calendario della Salernitana prevederà una serie di partite a dir poco proibitive, a cominciare dalla sfida di venerdì prossimo all’Olimpico contro una Lazio ferita dopo la cocente sconfitta subita nel derby con la Roma. Una settimana più tardi, domenica 21 aprile, la Salernitana affronterà all’Arechi la Fiorentina. E proprio questa potrebbe essere la data nella quale i granata potrebbero salutare la serie A retrocedendo così aritmeticamente in cadetteria. Dopo la sfida con la Viola mancheranno cinque giornate al termine del campionato, con ancora 15 punti in palio. La Salernitana, dando per scontato che non riuscirà a fare punti contro Lazio e Fiorentina, resterà a quota 15 punti e così nel caso in cui il Verona, l’Empoli e le altre squadre invischiate nella lotta salvezza dovessero allargare ulteriormente il distacco per la Salernitana si schiuderebbero aritmeticamente le porte della serie B. In ogni caso il ferale verdetto ormai divenuto inevitabile, arriverà entro questo mese, in largo anticipo rispetto alla fine del campionato. Un’onta che sarà difficile da dimenticare, visto che, nelle altre due occasioni in cui è retrocessa dalla serie A, nel 1948 e nel 1999, la Salernitana ha sempre lottato fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata.
SQUADRA AL LAVORO Nel frattempo la Salernitana sta già preparando la prossima gara contro la Lazio visto l’anticipo al venerdì. Contro i biancocelesti saranno ancora assenti i vari Ochoa, Fazio e Kastanos, mentre c’è speranza per i recuperi di Gyomber e dell’ex di turno Toma Basic. Per quanto riguarda la formazione, mister Colantuono potrebbe dare spazio dal 1’ a Boateng, Vignato e Zanoli, autori di un buon scorcio finale di partita contro il Sassuolo. Potrebbero invece restare fuori Pirola, Gomis e Tchaouna. In avanti, dopo l’ennesima prova deludente di Ikwuemesi, potrebbe toccare a Simy tornare a guidare l’attacco all’Olimpico. Per quanto riguarda la Lazio, saranno sicuramente indisponibili Provedel, Lazzari e Zaccagni mentre sono da valutare le condizioni di Immobile e Romagnoli, usciti malconci dalla battaglia nel derby.