Salernitana, Petrachi: “Scelta sbagliata, mancava mentalità vincente” - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, Petrachi: “Scelta sbagliata, mancava mentalità vincente”

Salernitana,  Petrachi: “Scelta sbagliata, mancava mentalità vincente”

Gianluca Petrachi torna sulla sua esperienza alla Salernitana e lo fa con parole nette, destinate a far discutere. “Fu una scelta sbagliata”, ammette l’ex direttore sportivo, spiegando che il suo arrivo a Salerno fu voluto da Brera ma che già in estate aveva intuito l’assenza di condizioni reali per costruire un progetto solido e competitivo.

Nel suo sfogo, Petrachi entra nel merito del lavoro svolto: “Mi avevano chiesto di abbassare i costi e così è stato: 32 milioni ottenuti dalle cessioni e altri 18 risparmiati sugli ingaggi. Cinquanta milioni di lavoro complessivo, a fronte di soli 1,2 milioni per fare mercato”. Una sproporzione che, secondo l’ex ds, avrebbe reso inevitabile la rottura maturata a gennaio: “Mi sono reso conto che non si poteva andare oltre. Mancava la mentalità vincente e non si poteva cambiare la testa alle persone”.

Petrachi però salva la tifoseria, definendola una delle poche certezze in un contesto complicato: “Prima della Salernitana il mio rendimento era da otto, non avevo mai sbagliato una stagione. Quei sei mesi hanno macchiato il mio percorso, ma mi è rimasta dentro la dignità del tifoso granata. È una piazza matura, sempre vicina alla squadra. Al Sud è difficilissimo trovare una passione così familiare: nonno, padre e nipote insieme allo stadio. Una scena che mi emozionava ogni volta”.