di Marco De Martino
SALERNO – La vittoria del Sudtirol ai danni di una Juve Stabia piuttosto dimessa rispetto a quella gagliarda e motivata ammirata nel derby ha solo parzialmente rovinato la giornata appena trascorsa alla Salernitana. Dopo il successo con il Cosenza i granata sono usciti dopo mesi dalla zona rossa della classifica ma ora il calendario mette di fronte agli uomini di mister Marino ben tre trasferte nelle ultime quattro giornate. Con otto squadre racchiuse in soli 4 punti è anche il momento di fare i primi calcoli in vista di un possibile arrivo a pari punti. La Salernitana negli scontri diretti per ora è in vantaggio solo con la Reggiana (0-0 e 2-1), visto che con la Samp (3-2), il Cittadella (2-1) ed il Mantova (0-1) dovrà giocare il match di ritorno. I granata sono invece in parità con il Brescia (doppio 0-0) e con il Sudtirol (2-3 e 2-1) mentre sono in svantaggio con il Frosinone (0-2 e 1-1). Intanto la squadra granata si è ritrovata ieri mattina al centro sportivo Mary Rosy per riprendere gli allenamenti in vista del prossimo impegno di campionato, in programma giovedì 1 maggio sul campo dello Spezia. Il gruppo è stato diviso in due dallo staff tecnico: coloro che sono stati impiegati contro i calabresi hanno effettuato un lavoro personalizzato defaticante, mentre tutti gli altri hanno svolto attivazione, esercitazioni tecniche e partitina a campo ridotto. Differenziato per Bronn e Zuccon. Vista la probabile indisponibilità del centrocampista, è probabile che al Picco mister Marino decida di puntare su Hrustic, autore di una buona prestazione nei secondi 45’ contro il Cosenza. Non sono comunque da sottovalutare le candidature di Girelli, che garantirebbe meno geometrie ma maggiore copertura in mezzo al campo e neppure di Tello, tra i più negativi venerdì scorso all’Arechi contro i silani. Per il resto l’undici anti Spezia non dovrebbe discostarsi molto da quello sceso in campo nelle ultime giornate. Oggi si torna in campo alle 10.30 sempre al Mary Rosy.





