di Marco De Martino
SALERNO – Tegola Reine-Adélaïde, sollievo Braaf: il responso degli esami strumentali cui sono stati sottoposti i due calciatori della Salernitana usciti malconci dal match di domenica corsa contro il Catanzaro è agrodolce. Come ipotizzato già subito dopo la sua uscita di scena dopo appena 20’ di gioco, è piuttosto serio l’infortunio muscolare per Jeff Reine-Adélaïde. Il centrocampista ieri mattina si è sottoposto ad indagini diagnostiche presso il centro Check Up di Salerno. Gli esami hanno evidenziato una lesione muscolare al bicipite femorale della coscia destra. Il francese ha già iniziato il protocollo riabilitativo e dovrebbe restare fermo per un altro mese dopo quello trascorso tra agosto e settembre dopo la lesione miotendinea subita poco dopo il suo arrivo a Salerno. Niente di grave per fortuna, invece per Braaf. Ieri l’attaccante olandese ha lavorato precauzionalmente a parte assieme a Franco Tongya ed a Nicola Dalmonte. Un provvedimento conservativo per gestire l’affaticamento muscolare subito nei minuti finali di Salernitana-Catanzaro e recuperarlo in tempo per Palermo. Intanto, dopo il lunedì di riposo concesso da mister Martusciello, è ripresa ieri pomeriggio presso il Mary Rosy la preparazione della Salernitana. Il tecnico originario di Ischia, come speso accade nel primo giorno di allenamenti, ha diviso il gruppo in due: chi ha preso parte alla sfida contro il Catanzaro si è dedicato a un programma di scarico, mentre gli altri hanno aperto la seduta con un lavoro fisico e aerobico seguito da un lavoro tecnico. Tornando all’infermeria, Andres Sfait, che è stato nuovamente convocato dall’under 21 della Romania, è tornato ad allenarsi regolarmente con i compagni. Gli allenamenti dei granata riprenderanno oggi con una doppia seduta di lavoro al Mary Rosy. Un modo per accelerare in vista della delicata sfida di Palermo.