poco più di 24 ore dal calcio d’inizio del playout che vale una stagione, Pasquale Marino rompe il silenzio e presenta la sfida contro la Sampdoria, in programma domani sera al “Ferraris”. Una partita carica di tensione, preceduta da un mese a dir poco anomalo: tra lo stop del campionato e il caso giudiziario che ha cambiato il destino del torneo.
“Non sappiamo come risponderà la squadra – ha ammesso Marino in conferenza stampa –. Allenarsi è una cosa, giocare un’altra. Ma questo vale anche per la Samp. In settimana ho visto grande concentrazione e disponibilità. Ora bisogna trasformare in energia positiva l’amarezza per ciò che ci è stato tolto”.
Il riferimento è alla mancata sfida playoff contro il Frosinone, mai disputata per il ribaltamento della classifica seguito al caso Ancona-Lecco:
“Eravamo in fiducia, con 30mila tifosi pronti allo stadio e un entusiasmo contagioso. Ma dobbiamo voltare pagina: pensiamo a noi, non all’avversario. Contro la Samp servirà una prestazione importante, a prescindere dal loro approccio”.
“Niente calcoli: giochiamo per vincere”
Pur potendo contare su due risultati su tre, Marino rifiuta l’idea di una Salernitana attendista:
“Fare calcoli sarebbe un errore. Basta guardare Spezia-Cremonese, finale playoff. Non scenderemo in campo con un atteggiamento speculativo: vogliamo mettere in campo le nostre qualità, il nostro gioco”.
Chi si aspetta una formazione bloccata, dovrà ricredersi:
“I cinque cambi ci permettono di cambiare volto alla squadra. Ho tante soluzioni a disposizione, e pretendo che tutti diano il massimo. La lunga attesa non ha spento la nostra voglia. Anche chi subentrerà dovrà farlo con fame e lucidità”.
Lezione dall’andata di campionato: “Quel primo tempo non va ripetuto”
La Salernitana ha studiato con attenzione la gara persa contro la Samp in regular season:
“Quella partita ci ha insegnato tanto. Nel primo tempo abbiamo commesso errori gravi, che non possiamo più permetterci. Abbiamo rivisto quelle fasi più volte: ora sappiamo cosa correggere”.
Domani a Marassi sarà solo il primo tempo di una doppia sfida, con il ritorno in programma tra pochi giorni all’Arechi:
“Giocare la seconda in casa sarà un vantaggio solo se domani faremo una gara intelligente. Ma per ora non ci pensiamo: dobbiamo essere determinati, lucidi e coraggiosi. Serve la migliore Salernitana”.
