di Marco De Martino
BELEC 5,5: è un po’ scarico sulle gambe su un tiro non irresistibile in occasione del primo gol di Immobile, mentre è incolpevole sul raddoppio del bomber della Nazionale.
KECHRIDA 6: rientrato dopo essersi negativizzato, prova a contenere l’estro di Zaccagni grazie alla sua rapidità, ma non riesce praticamente mai a riproporsi in avanti.
DELLI CARRI 6,5: il ragazzo conferma di aver stoffa francobollando Zaccagni e lo stesso Luis Alberto grazie alla sua buona capacità di anticipare gli avversari.
MOTOC 6: gettato nella mischia improvvisamente, viene schierato nel cuore della retroguardia da Colantuono e pronti via incassa l’uno due di Ciro Immobile. Smaltita l’emozione dettata dall’esordio, il 2022 moldavo cerca di destreggiarsi come può.
VESELI 6: viene messo in difficoltà dalla velocità di Pedro ma anche dalla fisicità di Milinkovic Savic.
RANIERI 6: anche il mancino viene schierato titolare nonostante la recente negativizzazione e dunque una condizione fisica non ottimale. Uno scotto che l’ex Spal paga in avvio, quando buca l’intervento sull’imbucata laziale, favorendo l’inserimento di Pedro ed il bis di Immobile. si scuote e sale di tono ma a metà ripresa crolla per crampi e Colantuono gli risparmia il finale.
Dal 71’ PERRONE s.v.: esordio in serie A per il classe 2003, una serata da ricordare per lui al di là del risultato.
SCHIAVONE 5,5: stesso discorso anche per il centrocampista, appena liberatosi dal covid e subito gettato nella mischia da Colantuono. Al suo cospetto c’è un certo Luis Alberto e lui non può far altro che provare a limitare i danni.
DI TACCHIO 6,5: da buon capitano prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo lottando come un guerriero e strappando anche qualche applauso alla tifoseria granata per un paio di tackle su Milinkovic Savic.
OBI 5: debilitato dal covid, il nigeriano fa fatica a tenere testa a Milinkovic Savic, in più subisce un brutto colpo al naso a metà primo tempo che lo costringe a giocare incerottato per il resto del match.
Dal 67’ RUGGERI 6: rientra dopo mesi trascorsi in infermeria, un recupero importante per il futuro.
GONDO 5,5: cerca qualche strappo in velocità ma finisce per sbattere ripetutamente nel muro difensivo biancoceleste.
Dall’82’ VERGANI s.v.
BONAZZOLI 5: un paio di tiri verso la porta con poca cattiveria ed ancor meno precisione ma soprattutto una prestazione in tono minore nell’atteggiamento, piuttosto remissivo rispetto a quanto mostrato in passato.
COLANTUONO 6: sufficienza di stima per il mister visto che è praticamente impossibile giudicare il suo operato in una situazione che va oltre l’emergenza.