Salernitana, la carica dei ventimila per espugnare l’Arechi due mesi dopo - Le Cronache
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Salernitana, la carica dei ventimila per espugnare l’Arechi due mesi dopo

Salernitana, la carica dei ventimila per espugnare l’Arechi due mesi dopo

di Marco De Martino
SALERNO – Espugnare l’Arechi per ipotecare la serie A. La Salernitana, domani pomeriggio contro il Sassuolo, cercherà di tornare al successo pieno tra le mura amiche per compiere un passo probabilmente decisivo verso la permanenza in massima serie. I tre punti casalinghi mancano ormai da due mesi, ovvero dal netto 3-0 inflitto al Monza lo scorso 26 febbraio che, peraltro, è stato anche il primo dei sette risultati utili consecutivi conseguiti dalla Salernitana e dal tecnico Paulo Sousa. Da quel giorno sono arrivati sei pareggi, quattro in trasferta (Samp, Milan, Spezia e Torino) e due in casa, ottenuti contro Bologna ed Inter. Un rendimento discreto che però ha mantenuto la formazione granata nel lotto delle concorrenti per la salvezza. Ora contro il Sassuolo, come accaduto 55 giorni dopo la gara coi brianzoli, servirà lo scatto decisivo verso il ritorno alla vittoria, anche perchè il ruolino di marcia interno della Salernitana è piuttosto deludente. I granata hanno ottenuto, nelle quindici gare giocate all’Arechi, soltanto 17 punti frutto di quattro successi, cinque pareggi e sei sconfitte. Delle quattro vittorie ottenute nel Principe degli stadi, soltanto una è arrivata nel 2023, quella contro il Monza appunto, mentre le prime tre sono state ottenuto all’inizio del girone d’andata contro Sampdoria, Spezia e Verona. Il rendimento casalingo della Salernitana, come detto 17 punti come Verona e Spezia, è attualmente il quart’ultimo della serie A: peggio dei granata hanno fatto soltanto il Lecce (13 punti), e le derelitte Cremonese (9) e Sampdoria (7). Un dato piuttosto deludente se si tiene conto della enorme spinta da parte del pubblico dell’Arechi, da sempre definito il dodicesimo uomo in campo della Salernitana. Tra le mura amiche va male anche sul piano dei gol fatti e subiti. 20 le reti messe a segno, una in più quelle subite per una media di 1,4 gol incassati a partita. In pratica la Salernitana riesce anche ad imporsi sul proprio terreno di gioco ma troppo spesso, a causa della scarsa solidità difensiva, vanifica tutto subendo gol. E’ accaduto contro Empoli, Lecce, Cremonese e Bologna che la compagine granata si sia fatta raggiungere dopo essere andata in vantaggio o, come nel caso del match contro i salentini, dopo aver trovato il pareggio. Punti persi che, di fatto, relegano la Salernitana nelle zone basse della graduatoria. Contro il Sassuolo, dunque, bisognerà fare risultato pieno magari sfruttando, finalmente, l’enorme spinta del muro umano granata dell’Arechi. Sono già più di ventimila gli spettatori che si sono garantiti, acquistando il biglietto, l’abbonamento o il mini-carnet lanciato in settimana dalla società granata, un posto sui gradoni del Principe degli stadi. Un Arechi tutto granata anche perchè stavolta, rispetto ai match contro le altre squadre di A, soprattutto le big, da Sassuolo arriveranno in pochissimi (una trentina i biglietti venduti fino a ieri per il settore ospiti). Una motivazione in più per la Salernitana per cercare di tornare alla vittoria all’Arechi ed avvicinarsi ulteriormente alla linea del traguardo finale.