di Marco De Martino
SALERNO – Guillermo Ochoa sarà il portiere della Salernitana anche nella prossima stagione. Non c’è ancora l’annuncio ufficiale, ma ieri mattina il club granata ha esercitato l’opzione per il rinnovo del portiere per un altro anno. L’ingaggio di Memo è raddoppiato e, nel nuovo contratto, è presente l’opzione di rinnovo anche per la stagione 2024/2025. Un passo fondamentale e molto significativo quello compiuto dalla Salernitana in un momento così difficile dovuto dalla querelle Paulo Sousa. E’ questo il segnale -forte- che la società di Danilo Iervolino continua dritta per la propria strada seguendo il programma già stilato settimane fa con il direttore sportivo De Sanctis e con il tecnico portoghese. Con o senza Paulo Sousa, dunque, tra i pali della Salernitana ci sarà ancora Memo Ochoa: bruciata così la concorrenza di due big come Psg e Barcellona.
CINQUE MESI SUPER Sono bastate poche partite, al messicano, per entrare nei cuori dei tifosi granata. Già l’esordio contro il Milan all’Arechi è stata una vetrina incredibile. Miracoli a ripetizione, su Giroud e De Ketelaere in particolare, che hanno subito dimostrato le qualità del portiere centro-americano. Prestazioni super che, nell’arco dei primi cinque mesi di Ochoa a Salerno, sono state una costante. Contro il Torino, contro il Napoli, contro l’Atalanta Memo ha contributo in maniera decisiva ai risultati positivi dei granata, ma è stato il match con l’Inter all’Arechi, nel quale ha compiuto degli interventi sovrumani, che l’ha definitivamente consacrato. 20 presenze, 1.800’ giocati, 33 gol incassati e 4 clean sheet sono il bottino della sua prima stagione in granata. Ochoa però non è apprezzato dai sostenitori granata solo per le sue parate ma anche per il comportamento irreprensibile tenuto fuori dal terreno di gioco. Disponibile e sorridente con i tifosi, serio e professionale nella vita privata, l’estremo difensore messicano è un autentico esempio. Per lui la stagione non è ancora finita. Dopo aver disputato i Mondiali in Qatar alla fine del 2022 ed aver trascinato la Salernitana alla salvezza nei primi sei mesi del 2023, ora per il portiere c’è l’impegno in Nations League americana con il suo Messico. Un evento che gli farà saltare ancora una volta le vacanze visto che la competizione terminerà quando la Salernitana si radunerà per svolgere il ritiro precampionato.