di Marco De Martino
SALERNO – 77 giorni dopo la pazzesca notte del 22 maggio, la Salernitana torna all’Arechi per ricominciare la propria avventura. Lo farà in Coppa Italia, contro una nobile decaduta come il Parma e davanti a circa ottomila tifosi per iniziare con il piede giusto un’annata nella quale tutti si aspettano minore sofferenza e qualche soddisfazione in più. Purtroppo la serata di festa è parzialmente rovinata dagli infortuni a ripetizione che hanno falcidiato la rosa, già incompleta, a disposizione di Davide Nicola, il quale proverà a fare di necessità virtù ed a superare il primo esame stagionale. Le parole di ieri mattina del direttore sportivo Morgan De Sanctis hanno solo in parte mitigato l’insofferenza di una piazza che resta comunque fiduciosa nell’operato della società ma che a questo punto del precampionato si sarebbe aspettata di ammirare una formazione quanto più vicina possibile a quella che tenterà di consolidarsi in serie A ma che invece sarà costretta ad affrontare i primi impegni con elementi già ampiamente bocciati da Nicola mesi fa. Ma tant’è. Il mercato ha i suoi tempi, come pure il calcio giocato che, complice un Mondiale follemente spostato in pieno inverno, dovrà anticipare e congestionare un calendario già zeppo di impegni. Si ricomincia, dunque, da un Parma ringiovanito, privo dell’eterno Gigi Buffon e probabilmente anche dell’amato ex Gennaro Tutino il quale, almeno inizialmente, dovrebbe accomodarsi in panchina. C’è curiosità per l’esordio ufficiale di Botheim, talento norvegese che con Federico Bonazzoli comporrà il tandem offensivo granata, ma anche per vedere all’opera un Franck Ribery che viene dato in gran spolvero dopo aver svolto, non senza intoppi, tutto il ritiro. Come detto ci saranno poco più di ottomila spettatori all’Arechi, dove è annunciato anche il presidente Danilo Iervolino il quale dovrebbe assistere al primo match stagionale in compagnia del ds De Sanctis. Sarà l’occasione anche per fare il punto della situazione relativamente al mercato da cui dovranno arrivare almeno altri quattro calciatori, necessari per mitigare l’emergenza organico per Nicola ma anche i primi malcontenti degli immancabili scettici. La medicina migliore è sempre la vittoria e così, stasera, la Salernitana nonostante tutto proverà ad iniziare con un successo e con la qualificazione al turno successivo. Anche perchè chi ben comincia…