di Marco De Martino
SALERNO. Non ci sarà Lotito, non ci sarà Mezzaroma, potrebbe non esserci nemmeno Susini. Che la Coppa Italia, anche se denominata Tim Cup, avesse poco appeal questo lo si sapeva. Ma che i due coproprietari della Salernitana disertassero la prima uscita ufficiale della squadra in pochi se l’aspettavano. Magari questa sera Lotito ci smentirà come spesso ama fare, arrivando come un lampo in tribuna a gara già cominciata, ma le fonti ufficiali parlano di assenza sia del presidente della Lazio sia di suo cognato. Saranno in pochi anche i tifosi presenti sugli spalti. Ieri sera la prevendita ha chiuso a poco più di 1700 tagliandi venduti e presumibilmente, considerato che oggi è la prima domenica d’agosto, le presenze all’Arechi non supereranno le 4mila unità. Intanto però quello di stasera è un test molto importante per la Salernitana che affronterà, due mesi e mezzo dopo, l’ultima squadra con cui ha giocato in campionato. Il teramo inflisse ai granata di perrone un incredibile 4-1 che consentì loro di andare a giocare i play off promozione (persi poi in finale con L’Aquila) a scapito del Poggibonsi che accusò sia la società abruzzese che quella granata. Ne è passata di acqua sotto i ponti d’allora. Sullo scranno granata c’è Sanderra che dovrà fare i conti con un paio di problemi di formazione anche abbastanza pesanti. Il primo, come sottolineato dallo stesso allenatore alla vigilia, è quello relativo alle poche opzioni a disposizione a centrocampo. Solo cinque, se consideriamo centrocampista anche Gigio Grassi. E fortuna che l’ultimo regalo di Perrone è stato il giovane Nalini -occhio a questo ragazzo- altrimenti per Sanderra sarebbe stata dura abbozzare una formazione. Sarà comunque difficile per il tecnico fare delle scelte, anche a causa del dubbio riguardante Ciro Ginestra. Il Cobra, durante il triangolare con Gavorrano e Pianese, ha subito un affaticamento muscolare che ne mina la presenza in campo dal primo minuto questa sera. In mattinata, quando la Salernitana svolgerà la rifinitura, Ginestra proverà a forzare. dalle sensazioni del bomber, lo staff tecnico e sanitario stabiliranno se rischiarlo dall’inizio oppure a gara in corso. Verosimilmente il Cobra partirà dalla panchina, per poi fare il suo ingresso in campo a gara in corso. Sanderra infatti non ha nessuna intenzione di perdere la sua principale bocca di fuoco per una gara considerata inutile. E così il trainer varerà un 4-3-3 che potrà trasformarsi in 4-3-1-2. Il pacchetto arretrato è praticamente fatto. davanti a Iannarilli, preferito a Berardi che in settimana ha avuto qualche problema fisico, giocheranno Luciani, Molinari, Tuia e Piva. A centrocampo sono sicuri di una maglia Nalini e Montervino mentre per l’ultimo posto è duello Zampa-Capua con il primo leggermente favorito. In avanti spazio al tridente Grassi-Gustavo-Guazzo. Molto dipenderà dalla posizione dell’ex Pontedera. Se giocherà sull’esterno si allargherà anche Gustavo con Guazzo unico terminale centrale nel 4-3-3. Se Grassi invece dovesse partire dalla trequarti il brasiliano affiancherebbe il Principe in un 4-3-1-2 di stampo perroniano. la Salernitana vuole chiudere la pratica entro i 90’. Con la preparazione in corso ed il caldo torrido di questi giorni sarebbe una disdetta arrivare a giocare i tempi supplementari.
SALERNITANA
(4-3-1-2) Iannarilli; Luciani, Molinari, Tuia, Piva; Nalini, Zampa, Montervino; Grassi; Gustavo, Guazzo. In panchina: Berardi, Siniscalchi, Sbraga, Chirieletti, Capua, Ginestra, Mounard
TERAMO
(4-4-2) Serraiocco; Ferrani, Speranza, Caidi, Scipioni; Cenciarelli, Coletti, Lulli; Petrella, Dimas, Bernardo. In panc.: Zuccheri, De Fabritiis, Core, Sassano, Patierno, Ambrosini
Arbitro: Abisso di Palermo (Lanotte/Lacalamita)