di Fabio Setta
SALERNO – Terza gara senza vittorie, terzo pareggio interno consecutivo, promo posto lontano cinque punti. Basterebbero questi tre dati a descrivere il momento negativo della Salernitana. Un’involuzione costante da parte della squadra di Raffaele a cui non è bastato cambiare uomini, schemi, due card nel recupero per battere il Trapani. Una partita ancora una volta deludente, che si è chiusa tra i fischi della curva sud. Non è stata una grande prestazione, obiettivamente quella dei granata. Troppo lenta la manovra, con un primo tempo giocato sotto ritmo e iniziato come di consueto, ormai, in salita, con il solito gol subito. Troppi, ormai, le reti al passivo della Salernitana per poter pensare di vincere il campionato. Ci ha pensato Anastasio su punizione al 35’ a trovare il jolly del pareggio ma senza cambiare l’inerzia del match. Inglese, schierato titolare, è sembrato quasi un difensore aggiunto, sprecando in malo modo un’occasione nel primo tempo quando ha cercato la deviazione di tacco, invece di provare una giocata più comoda e che avrebbe potuto sortire effetti diversi. Nel primo tempo il pressing del Trapani, che ha giocato uomo su uomo, i n maniera aggressiva ha tarpato le ali alla Salernitana. Poche idee, poco movimento, troppi passaggi, a volte all’indietro, senza nessuno spunto in particolare. Raffaele ha anche tardato i cambi e ha fatto infuriare l’Arechi quando per mettere Ferrari ha tolto Ferraris e non Inglese. Il capitano, però, da quel momento è sembrato entrare in partita creando due pericoli sprecati da De Boer che ha calciato fuori da poco e da Ferrari che ha trovato la risposta del portiere. Sicuramente l’argentino ha dato peso maggiore all’attacco e a quel punto l’inserimento di Liguori al posto di un Inglese in ripresa è parsa ancor più strana così come l’inserimento di un Knezovic, ormai fuori dai radar che ben poco ha fatto nei minuti in cui è stato impiegato. Anzi, su cross di Liguori, di testa da poghi passi è riuscito a mettere alto il pallone. Non può certo essere lui l’unico responsabile, ma sicuramente può essere uno dei simboli di una squadra che domenica dopo domenica si sta decisamente smarrendo. Il volenteroso finale, le mischie e i due rigori richiesti poco hanno cambiato ad un match decisamente deludente. Se sia un problema fisico o soprattutto di testa è tutto da vedere, fatto sta che c’è da cambiare qualcosa. L’innesto di Longobardi è stato sicuramente positivo ma questa squadra sembra avere bisogno di nuova linfa e soprattutto di nuova brillantezza. Dopo la partenza a razzo, un calco di forma può anche essere comprensibile, ma l’involuzione dal punto di vista del gioco pare così evidente che il mercato potrebbe non essere l’unica soluzione. Il tempo c’è per recuperare ma bisogna interrogarsi. Al di là delle dichiarazioni, con il mercato alle porte, è importante non perdere troppo terreno.
SALERNITANA-TRAPANI
SALERNITANA (3-5-2); Donnarumma; Matino, Golemic, Anastasio; Longobardi (70’ Achik) Tascone (82’ Quirini), Capomaggio, De Boer (82’ Knezovic), Villa; Inglese (82’ Liguori), Ferraris (63’ Ferrari). A disposizione: Brancolini, Varone, Coppolaro, Ubani, Iervolino, Di Vico. All. Raffaele
TRAPANI (4-3-3): Galeotti; Ciotti, Motoc, Negro (84’ Pirrello), Giron; Marcolini, Carriero (55’ Podrini), Celeghin; Ciuferri (77’ Vazquez), Grandolfo (77’ La Sorsa), Canotto (55’ Benedetti). A disposizione: Ujkaj, Salines, Kirwan, Nicoli. All. Aronica
ARBITRO: Di Loreto di Terni (Lauri di Gubbio-Cardinali di Perugia. IV Uomo: Pacella di Roma 2. FVS: Russo di Torre Annunziata)
MARCATORI: 9’ Grandolfo (T), 35’ Anastasio (S)
NOTE: Spettatori presenti 10119 (quota abbonati 5289), 31 dei quali arrivati da Trapani. Ammoniti: Carriero (T), Celeghin (T), Achik (S). Angoli 5-2 per la Salernitana. Recupero 1’pt, 5’+6st. Osservato prima del match un minuto di raccoglimento in memoria di Nicola Pietrangeli
SALERNO –
PRIMO TEMPO
9’ Prima offensiva ospite, Grandolfo devia il tiro di Ciotti e porta avanti il Trapani
18’ Ci prova Ferraris dalla distanza, Galeotti respinge di pugno
30’ Cross di Villa, taglio di Longobardi, fermato in corner
31’Inglese per Ferraris, sponda per de Boer tiro respinto dal portiere
35’ Punizione dai 25 metri, Anastasio segna il gol dell’1-1
38’ Occasione Trapani con Ciotti dal limite: pallone fuori
41’ Combinazione Tascone-Longobardi, Inglese prova il tacco ma cicca il pallone
SECONDO TEMPO
50’ Cross di Giron, Carriero di testa alza sopra la traversa
57’ Spunto di Capomaggio con tiro-cross che termina sul fondo
64’ Combinazione Inglese-Ferrari, inserimento di De Boer che però manda sul fondo
69’ Inglese libera Ferrari, Galeotti respinge col piede
85’ Cross di Liguori, Knezovic di testa da pochi metri manda alto
90’ Sponda di Ferrari, Achik ci prova di destro: palla sul fondo





