Salernitana, Candreva fallisce il gol vittoria - Le Cronache
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Salernitana, Candreva fallisce il gol vittoria

Salernitana, Candreva fallisce il gol vittoria

di Marco De Martino

UDINE – Quando Antonio Candreva si è involato, al minuto 94, tutto solo verso la porta dell’Udinese in molti, forse tutti, a Salerno hanno ripensato alla fuga per la vittoria di Simone Verdi, due anni fa, che sancì la riscossa salvezza della Salernitana. Ed invece proprio l’uomo simbolo e capitano dei granata ha sparato in curva il pallone che avrebbe potuto rianimare una squadra ormai in coma quasi irreversibile. Un segno inequivocabile sulle sorti della Salernitana, il cui destino, dopo il pareggio maturato ieri pomeriggio alla Dacia Arena, appare ormai segnato. C’erano tutte le condizioni per portare a casa la vittoria della speranza, soprattutto dopo il cartellino rosso rimediato al 65’ dal maldestro Ebosele. L’Udinese, già in netta difficoltà per un’ora, era alle corde. Liverani poteva attingere dalla panchina, inserendo tempestivamente i tanti elementi offensivi a disposizione come Vignato, Kastanos e Dia. Non a 10’ dalla fine, come accaduto per il senegalese, comunque protagonista dell’ennesimo, probabilmente ultimo, comportamento increscioso di questa annata maledetta, ma molto, molto prima. Ed invece l’ex tecnico del Lecce ha cincischiato per poi ridursi ai soliti cambi scolastici dando fiducia, addirittura, ad un Ikwuemesi da settimane uscito dai radar. Una gestione che ha di fatto tarpato le ali alla Salernitana nel momento decisivo, nel quale avrebbe dovuto pigiare il piede sull’acceleratore. Se a questo aggiungiamo gli errori di mira di Tchaouna, Basic e Candreva, il quadro è completo: l’occasione servita su un piatto d’argento dall’Udinese è stata sprecata e la serie B, ormai, è ad un passo.
LA CRONACA Eppure la Salernitana era partita bene. Palleggio dal basso, possesso e tante verticalizzazioni per Weissman e soprattutto Tchaouna. Dopo aver fatto le prove generali con un destro di poco alto, il francese pesca il jolly con un tiro a giro micidiale che non lascia scampo ad Okoye. A questo punto la Salernitana commette, inconsciamente, l’errore di abbassarsi troppo permettendo all’Udinese di farsi viva dalle parti di Ochoa. Il messicano è portentoso sulla conclusione da un metro di Lucca, è fortunato sul diagonale di Lovric finito di poco fuori, è impotente sulla rovesciata di Kamara, di mestiere terzino, mai a segno finora in serie A ma, per l’occasione spintosi al centro dell’area granata e capace con una rovesciata di pareggiare i conti proprio pochi istanti prima del duplice fischio di Manganiello. Nella ripresa l’Udinese sembra in procinto di dare l’assalto ai granata ma Ebosele, con un intervento folle, si fa cacciare, favorendo la possibile impresa della Salernitana. Impresa che non riesce per la scarsa lucidità di Tchaouna, il quale al 70’ presentatosi a tu per tu con Okoye calcia sul palo ma, soprattutto, a causa della fuga per la vittoria ‘alla Verdi’ non riuscita, al minuto 94, ad Antonio Candreva (comunque scattato in sospetto fuorigioco). La Salernitana, così, si morde le mani e vede ormai il baratro sempre più vicino.