SALERNO – Bisogna essere lucidi, non cadere nelle pro- vocazioni, cercare come ha fatto la Sampdoria domenica scorsa nella bolgia di Ma- rassi di credere nell’impresa che si sta cercando di perse- guire per arrivarci.
Si perchè è davvero qualcosa di eccezionale quello che la Salernitana cercherà di fare stasera all’Arechi (fischio di inizio ore 20,30) sotto la spinta di questa eccezionale ed impareggiabile tifoseria che, da una parte, contesta le istituzioni calcistiche e dun- que non entrerà, come ha fatto già a Genova domenica scorsa sugli spalti restando all’esterno dell’Arechi ma dall’altra ha tanta voglia di spingere (e saranno in 20.000 stasera) i loro benia- mini a restituire pan per fo- caccia, come si dice in gergo, ai blucerchiati dopo quella sconfitta che è stata bru- ciante si ma giocando sta- sera nel principe degli stadi tutto sarà ancora possibile. E’ vero che bisognerà se- gnare due gol per arrivare alla salvezza ma il tutto po- trebbe essere più facile del previsto se la squadra di Ma- rino che con il tecnico sici- liano in panchina nell’ultimo scorcio di campionato so- prattutto tra le mura amiche ha dimostrato di avere i nu- meri necessari per mettere in difficoltà qualsiasi avver- sario giocherà la partita che tutti si aspettano. La Samp- doria, non dimentichiamolo, era già retrocessa in serie C, è stata ripresa con i capelli per disputare il play out dopo la penalizzazione e la retro-
cessione del Brescia per irre- golarità amministrative e, dunque, potrebbe anche sen- tire stasera molto la pressione di una piazza calda e mai doma come Salerno.
Dunque apprestiamoci a vi- vere questa battaglia calcistica con la consapevolezza che il vantaggio doppio dei blucer- chiati potrebbe essere vanifi- cato nella domenica speciale per il popolo salernitano non dimenticando che il torto su- bito dalla Salernitana da parte di lega di serie B e Federazione Italiana giuoco calcio è di quelli da rimarcare. Ma il campo, unico giudice inappellabile, stasera alle ore 22,15 di stasera darà il suo responso definitivo. La tifoseria granata vuol ve- dere in campo una squadra di-
versa da quella che è scesa in campo a Marassi non più tardi di una settimana fa che iniziò bene la partita, poi si perse nei meandri di una gara che i sampdoriani di Evani vinsero solo ed esclusivamente per la spinta del loro pubblico. Quella Salernitana assente a Genova dovrà essere propositiva ed in- cisiva stasera dopo una setti- mana nella quale ci sono state tante cose da raccontare, con alcuni calciatori che si sono bloccati per gastroenterite unitamente al tecnico Marino nel dopo gara di domenica. In- somma una Salernitana che vuole rialzarsi, non ha mai sbagliato con questo tecnico due gare di seguito e dunque nella partita della vita si dovrà rendere conto quanto davvero
vale questa categoria. Ritornando alla squadra ed a coloro che scenderanno in campo stasera ci sono pochi ri- tocchi che Marino farà stasera. Innanzitutto perchè si deve se- gnare due gol ai blucerchiati (che saranno seguiti da circa 2000 tifosi) ma questo non è un dato da non tenere in con- siderazione.
Potrebbe partire con due at- taccanti (Simy e Cerri) non tra- scurando il fatto che Verde scalpita e vorrebbe essere in campo stasera nell’ultima par- tita della stagione. Insomma ancora tante pedine da valu- tare che saranno poi le scelte definitive per farle in questa partita da dentro o fuori
Una ultima annotazione sul di- rettore di gara di stasera. L’Aia
ha messo in campo, nell’ul- tima partita stagionale, il migliore direttore della sta- gione che è Daniele Doveri di Roma. Una designazione che era nell’aria anche per- chè ci si gioca davvero tanto tra due squadre che cerche- ranno di evitare il baratro della retrocessione. Anche il quarto uomo Maurizio Ma- riani di Aprilia fa parte sta- bilmente dei quartieri alti dell’Aia. Anche se i prece- denti di Doveri con la Saler- nitana non sono favorevoli la tifoseria granata spera che stasera ci possa essere un’inversione di tendenza. Come lo spera un po ‘tutta Salerno e la sua immensa provincia che tiferà per la salvezza dei granata.





