Saggese: “Ora apriremo hub vaccinali anche nelle scuole della provincia” - Le Cronache
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Saggese: “Ora apriremo hub vaccinali anche nelle scuole della provincia”

Saggese: “Ora apriremo hub vaccinali anche nelle scuole della provincia”

di Monica De Santis

Sono 220 gli hub vaccinali operativi in provincia di Salerno a cui si vanno ad aggiungere le scuole. Dieci quelle che sono state già aperte una tantum alla vaccinazione per la fascia 12/18 anni e non solo, e altre che si andranno ad aggiungere. Perchè, come confermato dal dottor Saggese Tozzi, referente per l’Asl di Salerno per l’emergenza Covid, ora si parte anche in provincia, proprio come richiesto dai dirigenti scolastici, così da cercare di recuperare sulla vaccinazione degli studenti che rispetto alle altre fasce d’età è partita in ritardo. Ma le scuole potrebbero ospitare anche hub vaccinali per i più piccoli, ovvero per la fascia d’età che va dai 5 agli 11 anni, dove le iscrizioni in piattaforma continuano ad essere ancora troppo poche rispetto al numero di bambini che possono essere vaccinati. In provincia di Salerno, comunque, complessivamente si sono superate le 2milioni e 250mila dosi, un risultato che continua a confermare la città capoluogo e la provincia tra le prime in Italia per la somministrazione dei vaccini contro il Covid – 19. “Abbiamo vaccinato 900mila persone con la prima dose, 780mila persone con le seconde dosi e 625mila persone con le terze dosi. – ha spiegato il dottor Arcangelo Saggese Tozzi – Queste dosi sono state somministrate per quanto concerne gli over 50 a 300 mila persone che hanno avuto la prima dose, 272mila che hanno avuto la seconda dose e 254mila che hanno ricevuto la terza dose. Questo è il segnale è che negli over 50 siamo andati più avanti. C’è un aumento delle persone vaccinate con tutte le tre dose molto rilevante, avrà inciso sicuramente sia la gravità di esposizione, perchè è giusto ricordare che negli over 50 rientrano molti dei fragili, molti dei over 80, ma soprattutto avrà inciso anche l’obbligo vaccinale che è stato previsto dal Governo e che di conseguenza ha spinto molti a ricorerre alla vaccinazione. Sotto i 50 anni abbiamo fatto anche qui grandi numeri ma dobbiamo ancora proseguire. In questa fascia d’età come prime dosi abbiamo somministrato 320mila prime dose, mentre 260mila persone hanno ricevuto la seconda dose, mentre siamo in ritardo con la somministrazione della terza dose, siamo arrivati a 162mila somministrazioni. Questo dato si spiega con il ritardo della vaccinazione di questa categoria. Perchè ricordiamo che abbiamo iniziato a vaccinare prima gli over 80 e poi siamo andati scendendo fino ad arrivare alla fascia d’età dai 12 ai 18 anni, ed ora è proprio su questi che dobbiamo recuperare. Così come bisogna recuperare – prosegue ancora il dottor Arcangelo Saggese – tla vaccinazione per i bambini in età pediatrica, quelli che vanno dai 5 agli 11 anni. In questa fascia d’età abbiamo somministrato 17 mila prime dosi e 7mila seconde dosi, ma gli iscritti in piattaforma sono solo 26 mila. Ecco perchè ancora una volta insisto ad invitare i genitori ad iscrivere i loro figli in piattaforma. Proprio per accellerare queste stiamo valudando l’ipotesi di prevedere iniziative all’interno delle scuole primarie così da stimolare di più i genitori alla vaccinazione dei loro bambini”.