S. Severino. Romano: “Ai cittadini si deve raccontare la realtà dei fatti” - Le Cronache Provincia
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S. Severino. Romano: “Ai cittadini si deve raccontare la realtà dei fatti”

S. Severino. Romano: “Ai cittadini si deve raccontare la realtà dei fatti”

Giovanni Romano, consigliere di opposizione del Movimento Civico Sanseverinese torna all’attacco contro l’amministrazione comunale su una questione che, tra l’altro, aveva già evidenziato in diverse occasione. Il tema è quello dei lavori pubblici, finiti nel mirino dell’ex sindaco di Mercato S. Severino, con l’intento di far emergere alcuni dettagli che, secondo il suo punto di vista, non sarebbero stati bene focalizzati e portati a conoscenza dell’opinione pubblica. “Diversi lavori pubblici – esordisce così Romano – sono stati fermati dall’Autorità Giudiziaria per violazioni di legge. La dis-amministrazione ha finora scaricato le proprie responsabilità su di noi accusandoci di essere quelli che “bloccano tutto” mentre loro sono quelli che fanno”. Nello specifico, Romano fa riferimento ai lavori del Corso Diaz. “Nel caso dei lavori di riqualificazione di Corso Diaz – spiega il consigliere di opposizione – non vogliamo alimentare questa “favoletta”. Ma è opportuno informare la Comunità di quanto sta accadendo. Il Capitolato Speciale dei lavori “in corso” al Corso stabilisce che la pavimentazione, i cubetti e i cordoli che si stanno utilizzando devono essere in possesso della marchiatura CE e devono essere conformi alle normative UNI. La documentazione relativa alla marcatura CE dei materiali deve essere stata fornita alla Direzione dei Lavori in adeguato tempo utile per ottenere da questa l’accettazione, in forma scritta, della pre-qualificazione dei materiali e poter procedere alla fornitura. La pavimentazione prevista nel progetto deve essere in lastre di pietra lavica lavorata a bocciarda di differenti spessori per il tratto carrabile e il tratto pedonale”. Ma vi è di più secondo quanto affermato dallo stesso Romano. “La Direzione dei Lavori – spiega ancora – ha dovuto effettuare delle prove di accettazione dei materiali che deve avere caratteristiche cromatiche omogenee senza presentare venature o macchie di ossidi di ferro o altri minerali che causano alterazioni cromatiche. Sulla qualità delle lastre di pietra utilizzate per il primo tratto sono stati sollevati dei dubbi come riportato da alcuni articoli pubblicati dai giornali e dagli organi di informazione”. Da qui, la necessità da parte dell’intero gruppo di opposizione di presentare delle interrogazione all’amministrazione comunale. “Nell’esercizio delle nostre funzioni – ha detto Romano – un mese fa abbiamo presentato un’interrogazione per sapere se la pavimentazione utilizzata per il primo lotto di lavori, ormai concluso, è rispondente alle prescrizioni del Capitolato Speciale del progetto esecutivo aggiudicato in sede di gara. Abbiamo chiesto la copia della documentazione relativa alla marcatura CE dei materiali, la copia dei verbali di pre-qualifica dei materiali e delle prove di accettazione degli stessi. Giusto per eliminare ogni dubbio. Sono trascorsi i trenta giorni previsti dalla Legge e, come al solito, non ci è stata data nessuna risposta e nessuna documentazione”. Poi le conclusioni dell’intervento di Romano con una serie di interrogativi. “Ribadiamo – conclude il consigliere di opposizione – che non intendiamo bloccare nulla, ma vogliamo solo le risposte a cui abbiamo diritto come cittadini. Siamo certi che, data l’importanza dei lavori, la pre-qualifica delle lastre di pietra è stata effettuata, che sono stati stilati regolari verbali ed è stato accertato che la pietra è conforme a quanto la dis-amministrazione ha stabilito nel progetto esecutivo. Ma allora perché non ci viene fornita la documentazione che dovrebbe essere depositata presso gli uffici? Questo strano silenzio della dis-amministrazione contribuisce ad alimentare dubbi e perplessità. Solo una trasparente ed esauriente risposta li eliminerà senza doverci costringere a chiedere accertamenti esterni. Noi restiamo, ancora una volta, in attesa”. Una questione che, a quanto pare, non si esaurisce nell’intervento del consigliere Romano, ma che resta in attesa di risposte ai quesiti posti dal gruppo di minoranza.