di Carmine LANDI
BATTIPAGLIA. Pietro Ciotti in corsa per Palazzo Santa Lucia. È quanto trapela da fonti particolarmente vicine al Partito democratico, che parlano del 62enne, che per più di quindici anni è stato segretario della Cisl salernitana, come del candidato che, in rappresentanza dei dem battipagliesi, dovrebbe correre a supporto di Vincenzo De Luca nell’ambito delle prossime elezioni regionali.
Pare, infatti, che Davide Bruno, segretario renziano del Pd locale, sia intenzionato a non limitarsi a un endorsement a favore di un candidato democrat extra-cittadino: dalle parti della sede di via Domodossola, dunque, c’è un forte desiderio di cercare di far sedere attorno al tavolo dell’assise consiliare campana un dem battipagliese.
Ciotti, che avrebbe già accettato la candidatura, è praticamente pronto a scendere in campo, e attende solo il placet da parte della prossima direzione cittadina. Tuttavia, strappare un unanime consenso all’interno del Pd è tutt’altro che un’impresa semplice: come raccontato negli ultimi mesi tra le colonne di questo quotidiano, infatti, il partito battipagliese non vive di certo giorni sereni, e, con il passar del tempo, s’acuisce sempre di più l’evidente lacerazione tra la maggioranza del partito, guidata da Bruno, e la minoranza interna, timonata da Angelo Reggente, che fu il competitordell’attuale segretario in occasione dell’ultimo congresso sezionale, e dall’ex-coordinatore cittadino, Luca Lascaleia, ora responsabile dei rapporti istituzionali in seno alla segreteria provinciale.
L’election day del prossimo 31 maggio, dunque, assume sempre di più i connotati di un derby cittadino, dal momento che, con la candidatura di Ciotti, potrebbero essere ben cinque i candidati sulle sponde del Tusciano: oltre al democrat, infatti, sarebbe pronto a supportare De Luca – seppur con la lista civica “De Luca Presidente” – anche l’ex-consigliere comunale Antonio Salimbene.
Dall’altra parte, invece, in sostegno di Stefano Caldoro, si sono schierati il già sindaco di Battipaglia, Fernando Zara, ex-presidente del consiglio provinciale, che, nel corso dell’ultima legislatura, ha occupato – seppur provvisoriamente, in sostituzione di Alberico Gambino – uno scranno all’interno del consiglio regionale, e il nuovo presidente della Battipagliese Calcio, Carmine Pagano: dopo la rottura con Edmondo Cirielli e Antonio Iannone, Zara s’è candidato all’interno della lista civica “Caldoro Presidente”; proprio il biologo è andato a occupare lo spazio lasciato vuoto dal medico tra le fila di “Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale”. Come outsider, infine, ci sarà l’attivista pentastellato, Enrico Farina, che supporterà Valeria Ciarambino, candidata a governatore con il Movimento 5 Stelle.
Bisogna tener conto, poi, anche di Franco Alfieri: il sindaco di Agropoli non è battipagliese, ma, come risulta evidente dall’inaugurazione di un comitato elettorale a via Olevano, pare intenzionato a prender parecchi voti ai piedi del Castelluccio, facendosi forte del palese endorsement ricevuto da Vincenzo e Gerardo Motta, con quest’ultimo che, in vista delle prossime amministrative, ha già annunciato la propria candidatura a sindaco a capo di quattro liste civiche. Ciotti, d’altronde, che è presidente dell’associazione “Comunità, Storia & Futuro”, era di certo il più caldo tra i nomi dei potenziali candidati a sindaco del Pd alla vigilia dello scioglimento dello scorso anno, e fonti attendibili ci dicono che non è da escludere che la sua corsa per Palazzo Santa Lucia possa rappresentare una sorta di viatico per le prossime amministrative, che, a questo punto, sono quasi più attese del ritorno di Cristo sulla terra.
Insomma, per piazza Aldo Moro si passa da Palazzo Santa Lucia?