di Erika Noschese
“Noi? Siamo già al ballottaggio, siamo più forti di Michele Sarno e la nostra forza crescerà ulteriormente nelle prossime settimane con le ultime candidature che andranno a chiudere la nostra lista. Salerno, per la prima volta, ha la possibilità di cambiare realmente”. Parla così Michele Ragosta, leader dei Davvero, la lista a sostegno della candidata sindaca Elisabetta Barone, pronta a conquistare la fascia tricolore in occasione della tornata elettorale, in programma il prossimo 3 e 4 ottobre. Mancano due mesi e poco più al voto, la lista di Davvero è pronta? “Siamo in fase di completamento, in questa settimana la completiamo, raccogliamo le firme e saremo pronti per la scadenza della presentazione. È una lista che, oltre al consigliere uscente Giuseppe Ventura, vede tante novità in termini di giovani e di donne”. Può anticiparci qualche nome? “C’è l’architetto Lucio Ippoliti; un operatore della Vodafone Giacomo Garofalo; l’imprenditore di Fuorni Raffaele Ciancio; Marilena Caputo, insegnante di danza; Monica De Concilio, dipendente Telecom; Antonello Guerra, agente immobiliare; Giovanni Casella, rappresentante di un’associazione che gestisce un Caf; un giovane del ‘97 Simone Fortunato. Siamo già a 25 firme, siamo in attesa delle ultime firme, candidati consistenti dal punto di vista elettorale”. Nei giorni scorsi, le candidate alla carica di sindaco Elisabetta Barone e Simona Libera Scocozza si sono incontrate ma il tentativo di allargare la coalizione è fallito… “Per me, questa realtà di questa fantomatica lista è inesistente e inconsistente. Spero che i pochi partecipanti attorno a questa coalizione si uniscano a noi. Stanno facendo la corsa solitaria e di fatto sono i veri sostenitori del sistema di potere; noi dobbiamo cambiare radicalmente una classe dirigente che va avanti da oltre 20 anni e tutti quelli che vanno in solitaria vuol dire che stanno scegliendo, indirettamente, Enzo Napoli e Vincenzo De Luca”. Una accusa, questa, che viene rivolta anche alla coalizione della Barone dai suoi avversari politici che si presentano alternativi all’amministrazione Napoli… “I consiglieri uscenti hanno fatto una scelta di campo. In questa città chi più chi meno, per molti anni, abbiamo sostenuto l’amministrazione ma oggi c’è una fase di degenerazione e tutta la classe dirigente che sta attorno a Napoli; certamente, non è la classe dirigente di 10 anni fa ma quella attuale è molto scadente, sono lì solo per interessi personali”. Crede che il ballottaggio è possibile? “Noi siamo già in ballottaggio. Siamo più forti di Michele Sarno e la nostra forza crescerà nelle prossime settimane. Per la prima volta Salerno può cambiare e la città avere una donna come sindaco”.