Una vera e propria tragedia quella che si è consumata sulla Strada Statale 91 sabato sera alle 23.00 circa a Campagna. Un suv, una Range Rover, ha investito in pieno un’auto dei carabinieri per poi collidere una terza auto. Molto pesante il bollettino.
Defunti due dei tre carabinieri a bordo dell’auto dell’Arma, grave il terzo. In fin di vita, ricoverato all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, il 75enne a bordo dell’ultimo veicolo colpito. Sulle occupanti del suv, poi, ci sarebbe molto da dire: alla guida c’era una 31enne di Campagna che pare avesse addirittura dei precedenti per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.
Con elle, una 18enne di Oliveto Citra. Sulle dinamiche del sinistro c’è ancora qualche dubbio, ma di certo alla base c’era l‘alta velocitò alla quale procedeva l’auto guidata dalle donne e forse, ovviamente si è nel campo delle ipotesi, una manovra della vettura dell’Arma. A perdere la vita sono stati il maresciallo Francesco Pastore di 25 anni che si trovava sul lato passeggero e il carabiniere Francesco Ferraro di 27 che era seduto sul sedile posteriore, entrambi effettivi alla Stazione di Campagna. Il militare che era alla guida, Paolo Volpe, è stato trasportato ospedale di Eboli in prognosi riservata. Sul posto, sono giunte addirittura sei ambulanze per soccorrere i vari feriti. Per i due giovani la situazione è apparsa subito critica. Mentre per uno non c’era nulla da fare, probabile sia morto sul colpo, l’altro è spirato poco dopo. Straziante la scena che si è presentata ai colleghi arrivati sul posto, come lo è stata la mattinata di ieri all’obitorio del nosocomio eburino: un via vai di familiari, delle fidanzate, degli amici delle due giovanissime vittime giunti dalla Puglia.
Due morti mentre, in un sabato sera, erano di pattuglia per la sicurezza dei cittadini mentre i loro coetanei si divertivano spensierati. Famiglie distrutte che piangono un loro caro, morto tra l’altro lontano da casa.