Provinciali, i 5 stelle si astengono - Le Cronache Salerno
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Salerno

Provinciali, i 5 stelle si astengono

Provinciali, i 5 stelle si astengono

di Erika Noschese

Due candidati per un’elezione di secondo livello che chiama al voto solo consiglieri comunali e sindaci. Mancano ormai poche ore all’appuntamento del prossimo 6 aprile con il rinnovo della carica di presidente di Palazzo Sant’Agostino dopo la decadenza di Franco Alfieri, sindaco dimissionario di Capaccio Paestum. A sfidarsi Vincenzo Napoli, primo cittadino di Salerno, esponente del Pd sostenuto dal centrosinistra e Giuseppe Rinaldi, sindaco di Montesano sulla Marcellana in campo con il centrodestra. Due schieramenti ben definiti, delinati che non lasciano spazio ai civici e ai partiti che oggi intendono andare oltre i semplici schieramenti. Di fatti, Napoli può contare sul sostegno di Pd, Italia Viva, Popolari e Moderati, Psi, solo per citarne alcuni mentre Rinaldi su Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati. Nel mezzo, ci sono Azione e Movimento 5 Stelle che non si riconoscono nè nell’uno nè nell’altro, trovandosi lontano dai loro modi di governare le comunità. Così, per Azione “l’ordine” giunto è quello della libertà di voto, come ha spiegato il deputato salernitano Antonio D’Alessio. «Dopo una riunione del direttivo provinciale abbiamo optato per la libertà di scelta per i nostri amministratori che andranno al voto un attesa che una, speriamo imminente, riforma del sistema elettorale riconsegni la scelta ai cittadini, eliminando il sistema di secondo grado con il voto dei soli consiglieri comunali», ha infatti dichiarato il parlamentare. Astensione per i pentastellati, come ha fatto sapere la vice presidente del consiglio comunale e consigliera di opposizione Claudia Pecoraro: «Ci asterremo dalla votazione perché nessuno dei due candidati ci rappresenta. Non ci rappresenta il centrodestra perché lontano dalla nostra visione politica e dai principi fondanti del Movimento, a maggior ragione dopo la fase costituente che ci vede come forza progressista, non ci può rappresentare Vincenzo Napoli che riteniamo già inadeguato come Sindaco di Salerno – ha aggiunto la consigliera Pecoraro – La sua politica amministrativa della città capoluogo è fallimentare e soprattutto svuotata di reale potere. Sarebbe un’unicità tutta campana avere un Presidente di Regione che regge anche il governo della città capoluogo e infine nè gestisce anche la Presidenza di Provincia. Come Movimento 5 Stelle non accetteremo mai questa gestione del potere clientelare e nepotista, e quindi non abbiamo altro modo per opporci che far rumore con la nostra assenza». Intanto, questa sera Noi Moderati incontrerà nuovamente il candidato alla presidenza della Provincia di Salerno, il sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi. L’incontro si terrà alle ore 18:00 presso la sede del Coordinamento Provinciale, in via G. Angrisani, 2. Saranno presenti il coordinatore regionale Gigi Casciello, il coordinatore provinciale Luigi Cerruti e gli amministratori della provincia di Salerno. Per Napoli, invece, l’ultimo appuntamento è in programma per venerdì quando, alle ore 12, incontrerà i socialisti presso la federazione provinciale di via Matteo Rossi.

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