di Andrea Pellegrino
Lo scoglio più importante per l’amministrazione Canfora sarà ora definire ed approvare l’assestamento di bilancio che dovrà approdare in aula entro il 30 novembre. Da far quadrare, ci sono i conti, sfoltiti sempre più dai tagli del governo centrale e da una definizione dell’ente Provincia sempre più confusionaria. L’ultima fotografia della situazione economia e finanziaria dell’ente è scattata proprio da Antonio Iannone che prima di lasciare le stanze di Palazzo Sant’Agostino ha approvato una delibera di giunta nella quale si tirano le somme. Ora la palla sarebbe passata nelle mani di Canfora e della sua amministrazione che dovrà stilare il primo atto finanziario prima della richiesta di approvazione in aula. Intanto, sotto il profilo amministrativo e politico, non si esclude un ritorno eccellente a Palazzo Sant’Agostino. Parliamo di Alfonso Andria, già presidente della provincia di Salerno che potrebbe ritornare nell’ente nelle vesti di direttore generale. Attualmente l’ex senatore è funzionario presso l’Ept di Salerno e non si esclude un suo prossimo distacco presso Palazzo Sant’Agostino. Un colpo da 90 che tiene in canna il presidente Canfora, legato da particolare amicizia politica con Alfonso Andria.